Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
MANTENERE
Apri Voce completa

pag.898


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
MANTENERE.
Definiz: Att. Far che una cosa perduri nell'essere o grado suo; Conservare.
Da mano e tenere, come il franc. maintenir, spagn. mantener e provenz. mantener: nel lat. del medio evo manutenere. –
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 97: La virtù e il senno fu maggiore in coloro li quali di poca potenzia feciono sì grande imperio, ohe non è in noi che semo in briga di ben mantenerlo.
Esempio: Petr. Rim. 1, 131: Grave soma è un mal fio a mantenerlo.
Esempio: Bocc. Laber. 158: Or non sai tu, che per far noia e dispiacere ad altrui non s'acquista nè si mantiene amore, anzi odio e nimistà?
Esempio: Legg. Band. C. 12, 128: Si mantenghino li palazzi pubblici, case, mulini, forni, oliviere, ed altri edifizj, fondi, poderi, bandite, ed altre cose appartenenti alla loro carica (dei quattro Conservatori).
Esempio: Lambr. Elog. 25: Ma dove le loro opere (degli antichi) siano state da lui giovinetto studiate e gustate, una non so quale virtù di vita resiste ai mali influssi, preserva dalla depravazione e mantiene un qualche vigore e colore di sanità.
Definiz: § I. E in locuz. figur. –
Esempio: Galil. Op. Cart. XI, 151: Non si accorge, che mentre egli vuol trovar ripiego per mantener la equabilità e lisciezza ne i corpi celesti e rimuover l'asprezza dalla Luna, in cambio di veramente levar quest'una scabrosità che io gli attribuisco, gli n'addossa due.
Definiz: § II. E per Continuare ad avere in sè, Ritenere; Non deporre, Non dismettere: anche figuratam. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 154: E perchè non è usante, ma vive a riguardo, curando di mantenere e conservare sua puritade e sua onestade..., è tenuta e riputata altiera e superba.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 46:(gli antichi) dispregiavano, per far statue o pitture, lo albero, il gattice..., il sambuco ed il fico. I quali alberi parte sono utili.... a pigliare ed a mantenere le colle ed i lineamenti de' dipintori; parte ancora ec.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 377: E quanto al vigore, mostra (ciascuna delle opere di Pericle) ancor oggi d'esser frescamente e novellamente compiuta; tal fiorita novità ancora vi risplende, la quale mantiene la stessa veduta non offesa dal tempo, come se quelle fabbriche avessero in sè spirito che le ringiovanisse, ed anima che non invecchiasse.
Esempio: E Adr. M. Plut. Vit. 5, 44: Non fe' però disonore a sua primiera magnanimità, nè punto avvilì l'altezza del suo cuore, anzi mantenne la voce, il portamento e la faccia di prima.
Esempio: Dav. Tac. 1, 143: Ci portaron la parsimonia da casa loro; e, per grosso civanzo che facessero, per industria o fortuna la si mantennero.
Esempio: Galian. B. Vitr. 289: Se si adopra (il cinabro) per dipingere intonachi di stanze, mantiene senza difetto il suo colore; ma ne' luoghi aperti..., ove giunge il sole e la luna a far penetrare o il lume o i raggi, quel luogo, ch'è toccato da questi, patisce, e perduta la forza del suo colore, si annerisce.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 184: Anche il nostro [popolo], alla fede convertito, Paganici mantenne usi diversi.
Definiz: § III. E per Continuare a possedere, a tener come suo. –
Esempio: Machiav. Disc. 7: Nello ordinare le repubbliche, nel mantenere gli stati, nel governare i regni,... nel giudicare i sudditi, nello accrescere lo imperio, non si trova nè principe nè repubblica.... che agli esempj degli antichi ricorra.
Esempio: E Machiav. Princ. 2: Disputerò come questi principati si possano governare e mantenere.
Esempio: E Machiav. Leg. Comm. 2, 173: Li hanno mostro che li bisogna più pensare a mantenere lo acquistato, che ad acquistare più; e el modo del mantenere, è stare armato d'arme sue, vezzeggiare e' sudditi e farsi amici e' vicini.
Esempio: Gell. Circ. 78: Essendomi forza, per mantenere le mia facultà, praticare e con i contadini e con mercanti ec.
Definiz: § IV. E per Continuare a tenere, a occupare; riferito a luogo contrastato da nemici. –
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 9: Sendo la città fortissima di sito,... lo persuasi.... che gli era bene mantenersela.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 672: Lasciarono, come inutile, il disegno di salire a riconoscer quel posto, che abbandonato una volta dal nemico, non metteva più conto nè l'occuparlo nè il mantenerlo, restando di niuna conseguenza.
Definiz: § V. E per Tener fermo, Fare star fermo, che non si muova. –
Esempio: Cellin. Pros. 169: Sarai avvertito d'aver lasciato in quattro luoghi al manco alcuni ferri legati alla detta ossatura, e' quali mantengono il nocciolo che non si può muovere.
Definiz: § VI. Si usò per Tenere in mano con forza, che non cada, non sfugga, e simili. –
Esempio: Febuss. Breuss. 1, 17: Saresti sì poderosa Di poter questo ramo mantenere?
Definiz: § VII. Vale anche Conservare, Far durare, Far continuare. –
Esempio: Mazz. Lett. 1, 12: Solo vi dirò alcuna cosa, per mostrarvi che da cuore io vi amo, e intendo questa vostra onesta amistà mantenere insino a morte.
Esempio: Car. Lett. ined. 1, 31: Fo conto assai de la grazia del signor Galeazzo, e vi prego v'ingegniate di mantenerlami.
Definiz: § VIII. E per Seguitare a fare, ad usare, ad avere, a osservare, e simili; Continuare. –
Esempio: Tav. Rit. 1, 492: Ed era loro battaglia tanto pericolosa, che ciascuno convenia che morisse, se più avessono mantenuta loro battaglia.
Esempio: S. Bern. Pitt. 10: A colui che comincia a cadere dello stato della prosperità, è meno di vergogna astenersi delle spese che, per mantenerle, del tatto cadere.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 377: E che io fussi contento scrivere per l'avvenire in modo che la pace avesse a mantenersi, e non a risolversi.
Esempio: Ar. Orl. fur. 31, 83: L'una e l'altra terra è forte e buona Da mantener la guerra più d'un giorno.
Esempio: Bus. Lett. 61: La lega si mantenne.... con Francia per una certa disposizione della nostra città, e perchè Tommaso la tenne sempre, con l'autorità sua, viva.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. Gh. 104: E ora cominciate le spese gagliarde, che vi bisogna mantenere el guadagno, el quale manterrete mediante le opere vostre.
Esempio: Maff. Stor. diplom. 19: Per far conoscere quanto volontieri e nuovi beneficj conferisse e i già conferiti mantenesse,... aveva stimato necessario di andare ec.
Definiz: § IX. E per Far che continui ad essere, a prodursi, a operare. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 32: Purità, Dio ti mantegna Sempre dentro al nostro core; Ch'esti savj pur di fuore Non ti voglion per insegna.
Esempio: Castell. Acq. corr. 53: Quelle vene, che in tempo asciutto mantengono il pozzo, sopravenendo altra copia d'acqua nel pozzo, la ribevono e l'ingoiano.
Esempio: Rondin. F. Relaz. 172: A questi (carboni grandi della pestilenza) s'applicava impiastro di cinque farine, che si trovò cosa ottima, perchè manteneva il calore e separava il carbone.
Esempio: Segner. Mann. apr. 17, 4: Considera che questa unità del Signore, pretesa ne' suoi fedeli, è un bene sì esimio, che non basta usare, affine di mantenerla, una semplice diligenza; vuol essere accuratissima.
Esempio: Capp. Econ. 390: Mantenere a suo carico la nuova coltura, sin ch'essa non cominci a fruttare.
Definiz: § X. E riferito a piante. –
Esempio: Trinc. Ben. stab. 38: Dirò che questa sorta di viti è ordinariamente di lunghissima durata e di poca spesa, tanto per piantarsi di nuovo, quanto per mantenersi annualmente.
Esempio: E Trinc. Ben. stab. 39: Dove le viti sono non solo poco durabili, ma più dispendiose per piantarle di nuovo e per mantenerle.
Esempio: E Trinc. Ben. stab. 43: Ed è cosa certa, che, considerata la quantità e qualità del suolo, il numero delle piante, le spese non ordinarie tanto per porle di nuovo che per mantenerle, chiaro vedremo in pratica, che alla fine gli ulivi ec.
Definiz: § XI. E per Far che viva, prosperi, fiorisca, riferito a istituzione, o simili. –
Esempio: Cap. Comp. S. Cr. 8: Debbia lasciare a questa compagnia.... pecunia o altra cosa, per mantenere e acrescere questa compagnia.
Esempio: Allor. A. Cap. 201: L'opere e' manuali han delle corte Giornate di bisogno...; I ciurmadori e zanni, della calca E de' corribi...; La gabella e i sensal, ch'ognor si venda E compri; i passeggier, de' frodi; e ‘l presto, Di chi mantiene il monte e fa ch'e' renda.
Esempio: Ridolf. Lez. Agr. 2, 467: Per opera dei giovani che stettero come apprendisti alla pratica scuola da tanto tempo aperta a Meleto, e più particolarmente per cura dei giovani usciti da quell'istituto agrario, che io vi mantenni durante il decennio meglio speso della mia vita.
Definiz: § XII. E per Far vivere; usato sia assolutam., sia con qualche compimento. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 161: Amor col rimembrar sol mi mantene.
Esempio: E Petr. Rim. 1, 302: La dolce vista del bel viso adorno, Che me mantene, e 'l secol nostro onora.
Esempio: E Petr. Rim. 2, 5: Questo m'avanza di cotanta speme, E questo solo ancor qui (nel mondo) mi mantene.
Definiz: § XIII. E per Tenere col debito decoro, vivendo del proprio; riferito a grado, condizione civile, e simili. –
Esempio: Bocc. Decam. 7, 240: E forse che la cavalleria mi starà così male, e saprolla così mal mantenere o pur bene: lascerete pur far me.
Esempio: Stat. Cav. S. Stef. II, 270: Nè meno gli basta che nel provare le facultà del pretendente,... si dica in generale ch'egli abbia il modo a mantenere il grado; ma vuole che si dichiari quanta e quale e dove, e di che rendita e con che carichi.
Definiz: § XIV. E riferito a persona, per Custodire, Preservare, od anche semplicemente Tenere in vita; specialmente in locuzioni augurative di bene da Dio, di saluto, di omaggio, e simili. –
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. Gh. 117: Mi è grato avere inteso el Cavaliere stia bene: al Signore piaccia mantenerlo.
Esempio: E Ricc. S. Cat. Lett. Gh. 142: Mi è stato di gran contento el vederlo.... Piaccia al Signore di mantenercelo.
Definiz: § XV. E per Far vivere, Provvedere del bisognevole alla vita; riferito a persona, a famiglia, e simili, o anche ad animali domestici. –
Esempio: Legg. Tosc. 10, 192: Parimente dovranno prender nota di tutti quelli che pretenderanno non esser mendicanti, ma professori di qualche mestiero, con cui supporranno di mantener se e le lor famiglie, perchè, in caso contrario di tornare a questuare, possino esser puniti.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 9: Io sono stufo Di mantenere questo mangia a ufo.
Definiz: § XVI. E per similit. –
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 11, 120: Sparviero ogni altro augello affronta e sforza, E di rapina il suo mortal mantiene.
Definiz: § XVII. E figuratam. –
Esempio: Bocc. Decam. 5, 188: Come manderò io o andrò a domandargli questo falcone, che è, per quei che io oda, il migliore che mai volasse, ed, oltre a ciò, il mantien nel mondo?
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 185: Se sono Abigaille, non m'è dato audienza, che io vadia per il cibo; non m'è concesso che dia regola a questo Davit. Lo vorrei pure, Gesù mio, mantenere, perchè li avessi a stare al servizio tuo.
Definiz: § XVIII. Usasi anche in mal senso, riferito a donna con la quale alcuno abbia illecita relazione, e che sia da esso provveduta di tutto l'occorrente alla vita.
Definiz: § XIX. E riferito a vita, per Sostenere, Campare. –
Esempio: Sacch. Nov. 2, 194: E volendola comperare (una pezza di terra) e più volte fattone punga, e non essendovi mai modo, perchè quello omicciuolo il meglio che potea la governava, e mantenevasi la sua vita, e prima averebbe venduto sè che quella; ec.
Definiz: § XX. E per Sostenere, Difendere; riferito a ragione, diritto, verità di checchessia, opinione, o simili. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 190: Parmi veder Amore Mantener mia ragion e darmi aita.
Esempio: Varch. Ercol. 419: Vedete.... quanto prudente e giudiziosamente n'ammaestrò Aristotile, che da coloro, i quali scrivono per mantenere e difendere una loro oppinione, ci dovemo guardare.
Esempio: Car. Arist. Rett. 1: Non è persona che fino a un certo che non si metta da l'un canto a cercar di contradire a le ragioni altrui e mantener le sue, e da l'altro ad accusare e difendere.
Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 185: Convenire al vicario di Cristo mantenere intrepidamente la verità.
Definiz: § XXI. E per Sostenere come vero, Affermare, Asseverare, o Confermare, checchessia; in costrutto con altro verbo, o con un compimento nominale. –
Esempio: Gell. Porz. Disput. Fanc. volg. 33: Sono alcuni molti, stimati nella medicina, i quali vogliono in ogni modo mantenere che l'aria nutrisca.
Esempio: Varch. Ercol. 300: Se il Castelvetro si fosse talvolta rimescolato colla feccia del popoluzzo fiorentino, egli non arebbe prima detto, e poi voluto mantenere, che panno tessuto a vergato fosse ben detto.
Esempio: E Varch. Ercol. 301: Il medesimo farei ancora io, solo che non volesse stare in sulla perfidia, e mantenere d'aver ben detto.
Esempio: Guiducc. Disc. Com. 17: Il volerla (la cometa) mantenere un abbruciamento, e costituirla sotto la luna, è del tutto impossibile.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 8: Dovendo essere le sillabe del sonetto 154..., voi le troverete in questo per l'appunto: poichè.... vengono a far quel numero ch'io vi dissi, e che io vi mantengo.
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 2, 70: Guardate con che franchezza ve l'asserisco, e con altrettanta vel replico e vel mantengo.
Esempio: Capp. Pens. Educ. 331: Per questo io dico e mantengo, la conversazione delle donne essere agli uomini necessaria, non che per sentire l'interezza della vita, ma per la formazione dell'intelletto.
Definiz: § XXII. In tal senso si usò anche nel linguaggio cavalleresco. –
Esempio: Bern. Dial. Poet. 250: Va', di' loro da parte nostra che venghino via; che noi stiamo paratissimi soli, senza altro aiuto, a difendere la verità, e mantenerli quel che si è detto sin qui; che li poeti sono ec. (qui per similit.).
Esempio: Gualter. Fest. Nozz. 18: Era solito Uliterio, per acquistare a sè onore ed a me gloria, andar mantenendo con l'armi.... che io sono degna di esser, sopra ogn'altra damigella, amata per bellezza, per grazia e per costumi: ed avendo avuto avviso, come in Damasco erano capitati tre famosi cavalieri Persiani, che andavano per varie corti di gran prencipi mantenendo simile querela in onore delle dame loro, ec.
Esempio: E Gualter. Fest. Nozz. 19: Soggiugnendo che se fussi tale, quale il mio sposo faceva profession di mantenermi, mandassi ora a disincantarlo.
Definiz: § XXIII. Pure per Sostenere, Difendere, Propugnare; riferito a istituzione, ordinamento civile o religioso, e simili. –
Esempio: Liv. Dec. 1, 343: Poco spesso avvenne altre volte, che parlamento d'alcun tribuno, quantunque mantenesse la plebe, piacesse più alla plebe ch'il parlamento del fiero consolo, ch'avete udito.
Esempio: Stor. Barl. 64: E lui faremo venire a disputare co' nostri filosofi, ed elli manterrà la setta de' Cristiani.
Esempio: E Stor. Barl. 69: E come conveniva ch'elli si facesse Barlaam, e come mantenesse la legge de' Cristiani.
Esempio: Giord. Op. 2, 432: Antonio Cesari, veronese, cogli scritti e coll'esempio mantenne gloriosamente la fede di Cristo e la lingua d'Italia.
Definiz: § XXIV. Si usò nel linguaggio cavalleresco, riferito a giostra o torneo, campo, insegna, e simili, per Stare in campo, apparecchiato a sostenere checchessia con le armi, contro chiunque si presenti per impugnarlo e combatterlo; od anche riferito a cosa o a persona di contrastato possesso, da decidersi con la prova delle armi. E riferito a incontro di nemici, per Reggerlo, Resistere ad esso. –
Esempio: Tav. Rit. 1, 371: Lo re Artus è bene apparecchiato a mantenere la prima incontra e la prima cavalleria straniera.
Esempio: Bern. Orl. 49, 38: Datti il core, Se in qualche modo io fo che vada via, Far sì che a casa ne portiam l'onore, E 'n campo mantener l'insegna mia? Grifon gli replicò.... che sperava ogni altro far cadere. Contra ad ogni altro il campo mantenere.
Esempio: Gualter. Fest. Nozz. 7: Domenica, a gli undici d'ottobre, fu mantenuto un Saracino da tre schiavi d'amore, con leggi e modo nuovo, ma lodevole.
Esempio: Tasson. Secch. rap. 9, 78: Onde su l'isoletta in campo venne Armato a mantener la bella giostra.
Esempio: Magal. Nov. 396: In mal pulito dicesti.... che Rosana era tua; ora ti si converrà mantenertela in questa guisa. E in ciò messe mano alla spada, e tutti gli altri fecero il simile.
Definiz: § XXV. Si usò per Difendere in giudizio, Patrocinare, Sostenere. –
Esempio: Sacch. Nov. 1, 182: E pensò di scoprirglisi, ed andare a lui, e raccomandandosi, perchè lo mantenesse, e favellasse, nelle sue ragioni.
Definiz: § XXVI. E riferito a scettro, corona, e simili insegne di sovranità, si usò per Tenere come proprio, legittimamente. –
Esempio: Tav. Rit. 1, 96: Se Tristano dimora in questo paese, egli, per la sua prodezza, vorrà esser signore e mantener corona per sè stesso.
Esempio: E Tav. Rit. 1, 198: Da ora innanzi mantengo io la corona come vicario dello re.
Definiz: § XXVII. E riferito a regno, paese, e simili, si usò per Governare, Reggere. –
Esempio: Febuss. Breuss. 5, 30: Egli eran quattro cavalieri frategli, E mantenean tutta quella montagna.
Esempio: Tav. Rit. 1, 269: Voi dovete sapere che questa contrada, tanto diserta, non si mantiene già per lo re Arturo nè per errante cavaliere: chè s'ella fosse loro suggetta, noi ec.
Esempio: E Tav. Rit. 1, 292: L'isola sì era appellata Perfida, e la dama che la manteneva sì era appellata Medeas.
Esempio: E Tav. Rit. 1, 338: Egli guardò verso la cittade di Tentoille, e vedendola tanto bella, sì domanda per cui ella si manteneva; e Binasso risponde e sì dice, che n'era signore lo re Marco di Cornovaglia.
Esempio: E Tav. Rit. 1, 539: Dappoi che vo' dite che volete mantenere la terra per lo re Artù, a me piace assai, e io vi voglio ricevere per amore e per cortesia.
Esempio: Stor. Aiolf. 2, 186: Essendo lo re Morlac, suo marito, andato contro al Re di Poiana, con cui faceva grande guerra, Brandania manteneva el reame come el Re.
Definiz: § XXVIII. E per Assicurare, Guarentire, il possesso, l'uso, l'osservanza, l'integrità, la durata, e simili, di checchessia. –
Esempio: Vill. M. 169: Il comune di Perugia.... richiese il comune di Firenze che fosse mallevadore per lui, a' signori e al comune di Cortona, di dieci mila marchi d'argento, che manterrebbe a' Cortonesi buona e leale pace.
Esempio: E Vill. M. 5, 80: Di ciò contro a' Fiorentini prese grave sdegno, affermando ch'erano cagione del suo danno e vergogna per lo mantenere della strada, ma non se ne scoperse.
Definiz: § XXIX. Vale anche Attenere, Osservare; riferito a promessa, patto, giuramento, fedeltà, e simili, ovvero a cosa promessa, pattuita, ec. –
Esempio: Varch. Err. Giov. 60: Nè il Papa, sebbene avesse promesso il perdono, l'avrebbe mantenuto, come non fece.
Esempio: Cecch. Esalt. 2, 1: E' guarì, e fe' pace con la morte, E patto, credo, non l'ammazzi mai. O. Eh, la non usa mantenere i patti.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 1, 57: I Galli Bresciani,... tenuti a dovere dalla Colonia Cremonese, diedero anzi aiuto a Lucio Manlio pretor della Gallia; e soli de' Galli, nel prim'anno, senza ribellarsi mantenner fede.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 201: E spesso spesso Questi imbroglioni degli associatori Non mantengon neppur quel che han promesso.
Definiz: § XXX. E per Osservare, Rispettare, o Fare osservare, Far rispettare; riferito a ordine o condizione di cose, consuetudine, costumanza, giustizia, e simili. –
Esempio: S. Cater. Lett. 4, 293: Onde spesse volte vediamo che questi cotali mantengono la giustizia solo ne' poverelli, la quale spesse volte è ingiustizia; ma ne' grandi no, cioè di quelli che possono alcuna cosa.
Esempio: Pap. L. Coment. 3, 63: Pose per fondamento di ogni suo politico consiglio il mantenere in tutte le guerre.... una scrupolosa neutralitade armata.
Esempio: E Pap. L. Coment. PP. 2, 129: L'assemblea spedì incontro alla regia famiglia, per assicurarla dagl'insulti e mantenere il buon ordine, tre deputati.
Definiz: § XXXI. E riferito a segreto, vale Non palesarlo, Tenerlo nascosto.
Definiz: § XXXII. In costrutto con un compimento retto dalla prep. In, od anche Per, vale Far rimanere, Conservare, Far durare a essere o stare, in quella condizione, qualità, modo di essere o di operare, luogo, espressi dal compimento. E riferiscesi così a cosa come a persona. –
Esempio: Dant. Parad. 11: Collega fu a mantener la barca Di Pietro in alto mar per dritto segno.
Esempio: Tratt. Virt. Ramer. 27: Se alcuno userà di mangiare il ramerino, nel suo corpo non si concrieràe alcuna malvagia infermitade, e conserverallo in sanità, e manterrallo molto fresco.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 168: In grande ed onorevole stato appresso di sè il mantenne.
Esempio: Machiav. Stor. 1, 64: Gli uomini non si mantengono mai nelle difficultà, se da una necessità non vi sono mantenuti.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. Gh. 359: Pregate el Signore e la Vergine Santa che gli dia grazia di farla ferventemente (la professione monastica), e con fermo proposito di osservare quello di che ella fa voto al suo celeste sposo, e la mantenga in quello insino alla morte.
Esempio: Bald. Vit. Feder. 1, 24: Fra l'altre cose stimò necessario il confermare con nuovi presidj la Romagna, e mantenere in fede Bologna, nuovo acquisto.
Esempio: Instr. Cancell. 3, 101: Con obligo al conduttore di dover del suo proprio far tutte le spese che occorrano per mantenerli (i mulini) in buon grado.
Esempio: Don. Music. Scen. 90: Se ricercheremo il fine che si propone quegli che modera l'instrumento con la voce umana, troveremo che non gli basta di fare qualunque consonanza o di mantenere in voce quello che canta..., ma sibbene ec.
Esempio: Montecucc. Op. 2, 7: Cesare.... pretendeva.... che l'elezione seguisse coi voti liberi degli Stati, i quali perciò fossero nel loro diritto mantenuti.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 337: Le palle erano d'una certa gomma, che balzava altissimo, e dimoltissimo, mantenendola lungo tempo in aria, infinchè passando il rigo la mandavano in guadagnata.
Esempio: Cocch. Disc. 1, 111: Ognuno sa quanto.... importi la libera e moderata traspirazione, e quanto possa contribuire a mantenerla nelle sue giuste misure il bagno freddo.
Definiz: § XXXIII. E nel medesimo significato, in costrutto con la prep. A. –
Esempio: Vill. G. 204: In Toscana lasciò messer Guglielmo di Berselve.... per mantenere le terre di Toscana a sua parte.
Esempio: Falc. Istruz. 6: Mantenere la prua a disegnato camino il meglio si può per salvarsi.
Definiz: § XXXIV. E riferito a persona, parlandosi in particolare d'ufficio. –
Esempio: Manz. Prom. Spos. 499: Non fate che m'abbia [Dio] a chieder conto, in quel giorno, d'avervi mantenuto in un ufizio, al quale avete così infelicemente mancato.
Definiz: § XXXV. E in costrutto con un adiettivo, per Far rimanere, Far seguitare ad essere, tale quale è denotato dall'adiettivo medesimo. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 64: Ov'è 'l bel viso onde quel lume venne, Che vivo e lieto, ardendo, mi mantenne?
Esempio: Cap. Comp. S. Cr. 8: Che ciascheduno debbia pagare in mano del camarlingo della detta compagnia tre denari..., per mantenere acesa la lampana nell'oratorio.
Esempio: Ricett. fior. G. 6: I quali [vasi] sieno mantenuti per il viaggio pieni, perchè, venendo scemi, l'acque si dirompono.
Esempio: Soder. Op. 1, 487: Alcuni hanno opinione che il tramutargli (i vini claretti) levi lor forza, quella acquistata dalla madre, che resta in fondo, che gli mantiene gagliardi.
Esempio: Tasson. Secch. rap. 1, 52: Era vescovo allor.... De la città messer Adam Boschetto, Che di quel gregge avea solenne cura, E 'l mantenea d'ogni contagio netto.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 7, 6, 67: Ben si sa..., la mole del corpo e la forma di lui, per sua natura discioglibile sì in noi sì nel mondo, non potersi altrimenti collegare e mantenere congiunta, se non dall'anima.
Esempio: Fag. Rim. 3, 247: Voi mi potrete dir come conviene L'asino al nostro stomaco, e istruire Come la carne sua sano mantiene.
Definiz: § XXXVI. Neutr. pass. Mantenersi Rimanere checchessia tal qual è, Non soffrire alterazione, Conservarsi. –
Esempio: Machiav. Disc. 54: La quale religione se ne' principi della repubblica cristiana si fusse mantenuta, secondo che dal Datore d'essa ne fu ordinato, sarebbero gli stati e le repubbliche cristiane più unite e più felici assai ch'elle non sono.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 50: Consentirono a ciò gli Scoti, ma con questa condizione, che sempremai, che tra' Pitti mancasse il legittimo successore dello Stato, succedessero in ciò le donne. Il che promesso e giurato solennemente, si mantenne poi lungo tempo.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 2, 162: Dipinse il Berna.... un San Michelagnolo, con tanta diligenza, che merita non piccola lode; e massimamente per essersi così ben mantenuto, che par fatto pur ieri.
Definiz: § XXXVII. Per Continuare checchessia a prodursi, ad essere; Conservarsi: anche figuratam. –
Esempio: Tratt. Color. Rett. 35: E poi nel prociesso del tuo dire userai convenevoli intervalli, cioè riposi; imperò che per li detti intervalli si mantiene e aiutasi e confermasi la bocie, e la sentenzia se ne rende più chiara, e gli uditori ne ricevono diletto, ec.
Esempio: Gell. Capr. Bott. 51: Gli animali [sono perfetti] quando generano de' simili a loro per mantenersi almanco nelle specie, non potendo ne gli stessi individui.
Esempio: E Gell. Circ. 109: Voi pensereste ancor voi a guadagnare qualcosa; onde si manterrebbon le ricchezze più lungo tempo che elle non fanno.
Esempio: Bart. D. Cin. 1, 157: Se fossero certamente persuasi dell'esservi una prima cagione, per cui il mondo e la natura ebbero principio al farsi, e l'hanno al mantenersi, ec.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 27: Distruggendosi le creature individue, i generi nondimeno e le specie delle medesime si mantengono, o tutte o le più.
Definiz: § XXXVIII. Detto di persona, per Sostentarsi, Campare; ed anche per Aversi cura. –
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 193: Chi è obbligato, come siete voi, sendo capo della casa vostra, siete tenuto a mantenervi; non per godere il mondo e le sue delizie, ma per sustentamento della famiglia vostra, che viva cristianamente.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 6, 29: Faceva cose per guadagnare, che e' non arebbe forse guardate, se avesse avuto da mantenersi.
Definiz: § XXXIX. E in costrutto con un compimento retto dalla prep. Di, per Vivere, Campare, Nutrirsi, di quello. –
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 3: I Romani sovvennero di noci gli assediati da Annibale, siccome si mantennero gl'Ionj di faggiuole.
Definiz: § XL. E figuratam. –
Esempio: Rim. Ant. P. Monald. Soff. 2, 340: Al cor nato è un disio, Che d'amoroso piacer si mantiene; Ogn'altro pensamento aggio in oblio.
Definiz: § XLI. E per Contenersi, Comportarsi. –
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 76: E seppesi sì saviamente mantenere con ogni maniera di gente, che quasi il comune di Vinegia gli voleva bene.
Definiz: § XLII. In costrutto con un compimento retto dalla prep. In, od anche Per, vale Rimanere, Conservarsi, Perdurare, in quello stato, condizione, modo d'essere o d'operare, e simili, indicati dal compimento: detto sia di cosa sia di persona. –
Esempio: Vill. G. 183: Il quale (un romeo) sempre in abito onesto e religioso si mantenne.
Esempio: Machiav. Stor. 1, 64: Gli uomini non si mantengono mai nelle difficultà, se ec.
Esempio: Gell. Ragion. 13: Non volendo mantenersi nel preso errore, è costretto a mutar proposito.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 96: Ad effetto che se l'è, com'io credo, Mantenutasi in quel termine casto Ch'io la lasciai quand'io andai a Orvieto, Il parentado, ch'è fatto su in cielo ec.
Esempio: E Cecch. Comm. ined. 211: Voi avete un difetto in ogni vostra Cosa, voi vi gettate in su gli estremi; O uno è vostro vostro amico, o egli V'è altrettanto nemico: voi sapete Ch'i' ve l'ho detto altra volta, sappiatevi Mantener per la via del mezzo.
Esempio: Tass. Lett. 3, 15: Piaccia a Nostro Signore ch'io possa mantenermi in questa vita.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 18: Trovandosi la palla libera sopra 'l filo,... in virtù del peso scorre subito al più infimo punto al quale ridar si possa, ed in esso poi si mantiene.
Esempio: Legg. Tosc. 9, 86 t.: Credono.... di poter mantenersi nel buon concetto e fama di onorate.
Definiz: § XLIII. Col medesimo compimento indicante luogo, vale Rimanervi resistendo al nemico. –
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 50: Venuto co' Pitti a battaglia, fu rotto e morto da essi, con tanta perdita delle sue genti, che disperatisi i vivi di potervisi mantenere, abbandonata l'isola in tutto, se ne fuggiro a diverse parti.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 2, 317: Ordinò che in ogni modo i soldati che vi eran dentro (alle barche), si sforzassero di montar su la ripa, e vi si mantenessero, finch'egli sopragiungesse co 'l resto della sua gente.
Definiz: § XLIV. E con un adiettivo per compimento, vale Rimanere, Conservarsi, tale quale è denotato dall'adiettivo medesimo; detto così di persona come di cosa. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 155: La gioventude basta da venticinque insino ne' quaranta, e talotta più e talotta meno; chè molti si mantengono giovani insino ne' cinquanta anni.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 4: Procurava con ogni studio che le cose d'Italia in modo bilanciate si mantenessero, che ec.
Esempio: E Guicc. Stor. 4, 83: E quando i grandi ne avessero (del governo) la briglia in mano, non sarà in loro cura alcuna di liberare il Re, anzi, per mantenersi sciolti e padroni, avranno piacere della sua cattività.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 63: Io vorrei che le cose vecchie si mantenessino intere, insino a tanto che le nuove non si potessino più fare, se quelle non si rovinano.
Esempio: Giannott. Op. 1, 161: E per ciò si potette (Sparta) mantenere libera dalle alterazioni intrinseche, e difendersi dagli assalti esterni.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. Gh. 96: Ti raccomando la Cassandra, che ti ricordi che l'à solo 13 anni: che faccia in modo che vi abbiate a mantenere sani tutt'a due.
Esempio: Michelin. Direz. Fium. 38: Se tali argini non sono offesi nè corrosi, si manterranno mai sempre paralleli fra di loro.
Esempio: Perell. Relaz. Cont. 6, 229: Il fondo degli alvei dei fiumi, superiormente ai loro sbocchi in mare, non si dispone in una declività continuata, e nemmeno si mantiene sempre superiore di livello al fondo degli sbocchi, ma ec.
Esempio: Targ. Relaz. Febbr. 81: La febbre.... ha fatto un notabile risalto, ed ha preso gran violenza, mantenendosi poi sempre tale fino alla declinazione del male o fino alla morte.
Esempio: E Targ. Relaz. Febbr. 87: Le orine.... si sono sempre mantenute crude, sottili ed acquose.
Esempio: Capp. Pens. Educ. 318: Io dico la legge non aver pene educatrici, per questo appunto perch'essa ha obbligo di mantenersi impassibile.
Definiz: § XLV. E con altro compimento, di nome verbale, di avverbio, ec., pure per Rimanere, Conservarsi, tale, o così, quale, o come, denota il compimento. –
Esempio: Colonn. E. Gov. Princ. volg. 60: Chè siccome la giustizia, per la quale le città si mantengono suso, e s'adopera ed è guardata per leggi, così la difensione dei cittadini è guardata e fatta per l'arme e per bene combattere.
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 212 t.: Mostrerebbe ch'ella (la villa Camarte) ci fusse stata di lunga mano, o mantenessesi sopra di sè, o dependesse da Fiesole.
Esempio: Soder. Anim. domest. 60 t.: Allora viene lodato il cavallerizzo di tutta provanza, quando sì forte in su la sella si mantiene a tutti i movimenti del cavallo, che senza crollarsi punto o dimenarsi apparisce un corpo istesso d'una medesima persona.
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 472: Nell'Inghilterra Enrico ottavo si mantenne zelatore e difensore de' romani pontefici, infin ch'essi ec.
Definiz: § XLVI. E col compimento sottinteso. –
Esempio: Manz. Prom. Spos. 560: Gran bella conversione! riprese don Abbondio; e si mantiene, n'è vero? si mantiene.
Definiz: § XLVII. Usasi per Conservarsi, in buona salute; così assolutam., come con qualche compimento. –
Esempio: Fag. Comm. 1, 249: Che nuova, Menica? Vi siete molto ben mantenuta, da poi che non v'ho veduta. M. Mi son mantenuta, perch'io son di buona razza, non perch'i' abbia fatto buona vita.