Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
PREGO
Apri Voce completa

pag.1247


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
» PREGO
Dizion. 4 ° Ed.
PREGO.
Definiz: Il pregare. Che gli Antichi, e buoni Autori, dissero, e scrissero Priego. Latin. preces.
Esempio: Boccac. Novell. 1. 2. Dalla sua propria benignità mossa, e da' preghi di coloro impetrata.
Esempio: E Bocc. Novell. 98. 50. Sempre, senza priego aspettare, pronta, a quello in altrui virtuosamente operare, che in se, ec.
Esempio: Dant. Purg. 1. Per li cui preghi Della mia compagnia, costui sovvenni.
Esempio: E Dan. Purg. Cant. 3. Se tal decreto Più corto, per buon preghi, non diventa.
Esempio: E Dan. Par. 31. A che prego, ed amor santo mandommi.
Esempio: Petrart. Petrar. Son. 22. Che i giusti preghi umani Benignamente, sua mercede, ascolta.
Definiz: §. Truovasi anche talora in genere femm.