Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
MANDORLA, con l'accento sulla prima sillaba
Apri Voce completa

pag.784


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
MANDORLA, con l'accento sulla prima sillaba.
Definiz: Sost. femm. Frutto del mandorlo, il quale è di forma allungata, chiuso in un guscio coperto da una specie di scorza che seccata cade, e di sapore dolce od amaro; onde la distinzione delle qualità di esso frutto in Mandorle dolci e Mandorle amare.
È modificazione del lat. amygdala, donde il provenz. amandola, forma che vive in alcuni dialetti. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 210: Si convengono scerre, per porre, mandorle grandi e novelle, e che non abbiano mica il guscio troppo grosso.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 213: Le mandorle amare.... vagliono contro all'asina, e contro alla tossa per cagion di freddo, prese col zucchero, a riprimere la loro amaritudine.
Esempio: Bocc. Rim. 132: Ti serbo gelse, mandorle e susine.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 28: Di qua se ne sono ite le mandorle fresche ène un gran pezzo.
Esempio: Montig. Dioscor. volg. 60 t.: Le mandorle dolci, e che son buone a mangiar, sono meno efficaci che l'amare.
Esempio: Cellin. Pros. 99: Questi (i suggelli) sono della grandezza di una mana d'un fanciullo di dieci anni in circa, e sono a foggia di mandorla fatti.
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 292: Volgarissimi frutti sono le mandorle, tanto le dolci, dico, quanto le amare.
Esempio: Soder. Coltiv. 86: Il vino si fa come vecchio di nuovo, se tu pesterai insieme fien greco, mandorle amare, e gomma di pino per ugual porzione.
Esempio: Trinc. Agric. 392: Si seminano (in febbraio) molti e diversi semi d'erbaggi da orti, le mandorle, il seme del fieno nelle terre prative, ec.
Esempio: Ridolf. Lez. Agr. 2, 421: L'innesto è la sola cosa che gli necessita (al mandorlo),... altrimenti dà quasi sempre mandorle più o meno amare, che però sono anch'esse ricercate in commercio.
Definiz: § I. E per Qualunque seme di altra pianta chiuso in nocciolo; e più specialmente dicesi di quello che è nelle pesche e nelle albicocche. –
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 360: Per me credo che nel lavorare e stringer l'olive neppure una stilla d'olio si arrivi a cavare dal nocciolo, e ben poche stille, se pur se ne traggono, dalle mandorle.
Esempio: Lastr. Agric. 2, 265: Non è possibile che la macine riduca in pasta le mandorle (delle olive) e molto meno i gusci in polvere.
Definiz: § II. E si disse per L'albero stesso che produce le mandorle, Mandorlo. –
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 13: In questo tempo apunto, ch'io ti dico, Venner di Grecia, e fra noi si piantaro, Con altre piante, la mandorla e 'l fico.
Esempio: Domen. Plin. 764: La cocitura delle radici delle mandorle amare fa bella la pelle nel viso, e il colore più lucente.
Esempio: Capor. Rim. 280: Incontro a cui, per darn'essempio a noi, La mandorla sorgea, non così presta Forse al fiorir, quanto al partirsen poi.
Definiz: § III. Mandorla, per similit., vale Figura romboidale, Rombo, Figura quadrilatera e equilatera rettilinea, ma non rettangola. –
Esempio: Bart. C. Misur. Dist. 60 t.: Multiplichisi 16 per 6, overo 12 per 8, e ce ne verrà 96, che sono la intera quantità delle braccia di esso quadro, o mandorla, o rombo come dicono i Greci ed i Latini.
Esempio: E Bart. C. Misur. Dist. appr.: In così fatte mandorle, o rombi, l'una e l'altra linea traversa, divide in due parti uguali detta mandorla o rombo.
Definiz: § IV. E per Qualsivoglia spazio, o vano, imitante tal figura: onde A mandorla, o A mandorle, posto avverbialm. e detto di lavoro, grata, ingraticolato, e simili, vale Fatto a disegno di mandorla. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 4, 143: Nel chiostro nuovo del detto convento, cioè in testa dirimpetto alla porta, dipinse (Andrea) a fresco un Cristo battuto alla colonna, bellissimo; facendovi una loggia con colonne in prospettiva, con crociere di volte a liste diminuite, e le pareti commesse a mandorle.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 5, 143: Sopra la cassa.... fece (il Verrocchio) una grata a mandorle di cordoni di bronzo naturalissimi.
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 43: Puossi anco (nel piantare arbori) imitare le mandorle delle finestre invetriate.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 88, 1: Lavoro a mandorla.... quello che è fatto e composto di tal figura (del rombo).
Esempio: E Baldin. Vocab. Dis. 137, 2: Volgarmente (il rombo) direbbesi figura fatta a mandorla.
Definiz: § V. Mandorla, è detto pure un Compartimento architettonico, o pittorico, usato nel medio evo, in forma di losanga curvilinea, destinato a racchiudere una o più figure, e vedesi più spesso in nicchie o tabernacoli, in tavole, sopra porte, finestre, e simili. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 2, 38: Intorno al medesimo campanile [fece] in certe mandorle i sette pianeti, le sette virtù e le sette opere della misericordia, di mezzo rilievo in figure piccole.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 2, 133: Ma quanto egli si affaticasse.... si vede in una storia grande di mezzo rilievo nella parte di dietro del detto tabernacolo, dove, in figure d'un braccio e mezzo l'una, fece i dodici apostoli, che in alto guardano la Madonna, mentre in una mandorla, circondata di angeli, saglie in cielo.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 3, 24: Gli diedero a fare di marmo il frontespizio, che è sopra la porta di quella chiesa, la quale va alla Nonziata: dove egli fece in una mandorla la Madonna, la quale da un coro d'angeli è portata, sonando eglino e cantando, in cielo.
Esempio: Baldin. Decenn. 2, 7: Vedesi essa pittura, ch'è fatta a tempera sopra legno, ornata alla gotica, spartita in tre spazj: nel maggiore di mezzo è essa Vergine sedente annunziata dall'Angelo, e ne' due minori dai lati sant'Antonio e san Niccolò; nella mandorla sopra lo spazio di mezzo, Iddio Padre, e nell'altre due, due Profeti.
Definiz: § VI. E per Ordigno fatto a forma di mandorla. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 3, 233: Dentro a questo mazzo degli otto angeli, che così era propriamente chiamato, era una mandorla di rame vota dentro, nella quale erano in molti buchi certe lucernine messe in sur un ferro a guisa di cannoni; le quali, quando una molla che si abbassava era tocca, tutte si nascondevano nel voto della mandorla di rame, e, come non si aggravava la detta molla, tutti i lumi per alcuni buchi di quella si vedevano accesi.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 5, 39: Sopra questo telaio erano in croce due tavole larghe braccia uno, che in mezzo avevano una buca di mezzo braccio, nella quale era uno stile alto, sopra cui si accomodava una mandorla; dentro la quale, che era tutta coperta di bambagia, di cherubini e di lumi e altri ornamenti, era in un ferro a traverso posta o a sedere o ritta, secondo che altri voleva, una persona che rappresentava quel santo.
Definiz: § VII. Mandorla e Mezza mandorla, dicesi anche per Opera, in un tessuto di lino, avente la forma di mandorla, o di mezza mandorla; e figuratam., il Tessuto stesso fatto con tal disegno. –
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. Gh. 267: Vi mando paia 2 di lenzuola e 6 canovacci, che 2 n'ò rinvolte le lenzuola, e 4 son drento nell'involto. Ed ancora v'ho messo braccia 60 di spina e braccia 21 di mezza mandorla; che, volendo, la potete mettere a gli orli delle lenzuola.
Definiz: § VIII. Latte di mandorla. –
V. Latte, §§ XV e XVI.
Definiz: § IX. Occhio a mandorla, dicesi di Occhio grande, e oblungo.
Definiz: § X. Olio di mandorle dolci. –
V. Olio.
Definiz: § XI. Dimesticarsi senza mandorle, si disse di persona che si arrende o compiace agli altrui voleri o desiderj senza farsi troppo pregare. –
Esempio: Sacch. Nov. 1, 69: E presso all'alba,... il giovine... manifestandosi a lei, che già sanza mandorle s'era domesticata, e chi egli era, e come ec.
Definiz: § XII. Non riuscire le mandorle allo stiacciare; detto proverbialm., per Succedere la cosa diversamente da quel che uno si aspettava; Non corrispondere alcuno all'aspettativa fattane concepire. –
Esempio: Mart. N. Lett. 7 t.: Voi m'avete.... tanto lodato all'Eccellenza del Marchese, che in cambio di farmi favore dubito che voi non m'abbiate vituperato, perchè le mandorle, non vi riusciranno allo stiacciare; ben sapete, io non sono poeta, nè figliuol delle Muse, ma ec.