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LORDURA
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LORDURA.
Definiz: Lordezza. Lat. immunditiae, sordes. Gr. λύματα.
Esempio: Bocc. nov. 32. 27. Per lo viso gittandogli chi una lordura, e chi un'altra.
Esempio: Tes. Br. 3. 5. Ma sopra tutte maniere d'acqua si è quella, che novellamente è colta di piova, se ella è ben monda, e messa in cisterna ben lavata nettamente, sanza alcune lordure, perciocchè ella ha meno d'umidore, che tutte l'altre.
Esempio: Red. Oss. an. 20. Stavano impantanati tra le lordure degl'intestini.
Definiz: §. Per metaf. Scostumatezza, e Disonestà. Lat. scelus, facinus. Gr. κακία, παρανομία.
Esempio: Dant. Inf. 11. Ruffian, baratti, e simile lordura.
Esempio: Bocc. lett. Pin. Ross. 274. Acciocch'io taccia per meno vergogna di noi i ghiottoni, i tavernieri, i puttanieri, e gli altri di simile lordura disonesti uomini.