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Dizion. 4° Ed. .
LORDURA
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pag.88
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LORDURA.
Definiz: | Lordezza. Lat. immunditiae, sordes. Gr. λύματα. |
Esempio: | Bocc. nov. 32. 27. Per lo viso gittandogli chi una lordura, e chi un'altra.
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Esempio: | Tes. Br. 3. 5. Ma sopra tutte maniere d'acqua si è quella, che novellamente è
colta di piova, se ella è ben monda, e messa in cisterna ben lavata nettamente, sanza alcune lordure, perciocchè ella
ha meno d'umidore, che tutte l'altre. |
Esempio: | Red. Oss. an. 20. Stavano impantanati tra le lordure degl'intestini.
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Definiz: | §. Per metaf. Scostumatezza, e Disonestà. Lat. scelus, facinus. Gr.
κακία,
παρανομία. |
Esempio: | Dant. Inf. 11. Ruffian, baratti, e simile lordura. |
Esempio: | Bocc. lett. Pin. Ross. 274. Acciocch'io taccia per meno vergogna di noi i
ghiottoni, i tavernieri, i puttanieri, e gli altri di simile lordura disonesti uomini. |
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