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Dizion. 4° Ed. .
NATIVITÀ, NATIVITADE, e NATIVITATE
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NATIVITÀ, NATIVITADE, e NATIVITATE
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Definiz: | Natale, Nascimento. Lat. ortus, exortus, nativitas. Gr. γένεσις. |
Esempio: | G. V. 10. 22. 1. All'ottavo di sua natività si morì. |
Esempio: | Bocc. nov. 100. 18. Essendo più anni passati dopo la natività della fanciulla.
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Esempio: | Com. Inf. 15. Se tu segui tua stella, cioè la costellazione della tua natività.
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Esempio: | Fr. Iac. T. 6. 6. 11. Signor, io vo cercando la tua nativitate. |
Esempio: | Vit. SS. Pad. 1. 31. Così fece a Zaccaría quando gli annunziò la natività di S.
Giovanni, ec. ed anche dell'Angiolo, che annunziò ai pastori la natività di Cristo. |
Esempio: | E Vit. SS. Pad. 47. E volendo allegare le Demonia tutte le
peccata d'Antonio insino dalla sua nativitade ec. |
Esempio: | Serm. S. Ag. 89. Fu mandato da Cielo il messo annunziatore l'Angelo Gabbriello,
acciocchè annunziasse nella nostra carne nuova nativitade. |
Definiz: | §. Natività, oggi l'usiamo anche per Nascito. |
Esempio: | Salvin. disc. 1. 67. Altro non è, che bestialità volere la natività sapere, non
solo degli uomini, ma delle città. |
Esempio: | E pros. Tosc. 1. 402. Mattematico presso i Greci, non quel, che presso i
Latini con vergognoso tralignamento valse astrologo giudiciario, o artefice di nativitadi, ma
dottrinato. |
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