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1) Dizion. 5° Ed. .
NATIVITÀ, NATIVITADE, NATIVITATE.
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NATIVITÀ, NATIVITADE, NATIVITATE.
Definiz: Sost. femm. Nascita, parlandosi di persona; ma in questo senso non è oggi di uso comune.
Dal lat. nativitas. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 288: Se tu segui tua stella, cioè la costellazione della tua natività, della quale stella io m'accorsi infimi che io era vivo..., tu non puoi fallire a porto di gran fama.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 47: E volendo allegare le demonia tutte le peccata d'Antonio insino dalla sua nativitade, gli angeli gli ripresero e puosero silenzio.
Esempio: Vill. G. 544: Fu chiamato Carlo Martino, e gran festa e armeggiare se ne fece per li Fiorentini: ma all'ottavo dì di sua natività si morì, e soppellì a Santa Croce.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 388: Essendo più anni passati dopo la natività della fanciulla, parendo tempo a Gualtieri di fare l'ultima pruova della sofferenza di costei, con molti de' suoi disse che ec.
Esempio: Panzier. Tratt. 56 t.: El secondo fu tempo di puerizia; nel quale usò signoria: e durò dalla sua natività in fino a sette anni.
Esempio: Guicc. Stor. 4, 146: Nè manco allegra (sarà) a quegli che ci amano la nostra morte, che soglia essere ai padri e ai parenti la natività dei figliuoli e degli altri congiunti cari.
Definiz: § I. Comunemente usasi a denotare La nascita così di Gesù Cristo, come di Maria Vergine; ed altresì Il giorno nel quale dai Cristiani si celebra la festa di queste Natività. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 782: Signor, io vo cercando La tua nativitate; E mettomi a vedere Le tue penalitate.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 31: Così fece a Zaccaria, quando gli annunziò la natività di San Giovanni, nel tempio, ed anche dell'angiolo, che annunziò ai pastori la natività di Cristo.
Esempio: Bocc. Filoc. 2, 318: Fu, nell'ottavo giorno della sua natività, circonciso, secondo la giudaica legge.
Esempio: Morell. L. Cron. 342: Ancora ti priego, Signor mio, che di questo mi facci partefice pel merito.... della tua dolcissima e soavissima natività.
Esempio: Borgh. S. Tertull. 186: Gl'interpetri delle stelle annunziarono prima di tutti la natività di Cristo, e primi gli offerirono de' doni.
Esempio: Legg. Tosc. 10, 185 t.: Si riducono le feste dell'anno, a tutte quelle del Signore, cioè: Le Domeniche, Natività, Circoncisione.... A quelle della Beatissima Vergine: La Concezione, Natività,... Purificazione ec.
Definiz: § II. Vale anche Pittura, o simile, rappresentante la nascita di Gesù Cristo. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 2, 52: Nelle facce sono la Natività di Gesù Cristo e l'adorazione de' Magi.
Definiz: § III. Si usò per Oroscopo. –
Esempio: Varch. Stor. 3, 191: Il quale fece la sua natività..., non solo ch'egli sarebbe ammazzato, ma scannato.
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 338: Con queste saranno quelle natività che ho potuto avere infino a ora per Carlo Lenzoni: quella de' Medici, cioè del Cardinale e del Duca vostro, non s'è ancora avuta.
Esempio: E Car. Lett. fam. 3, 58: E quanto alla vostra natività, mi rallegro infinitamente con voi, perchè i cieli vi promettono di gran cose.
Esempio: Tass. Lett. 1, 158: Io m'ho fatta veder da tre astrologi la mia natività; i quali, non sapendo chi io mi fossi, tutti uno ore mi dipingono per un grand'uomo in lettere, e mi promettono lunghissima vita ed altissima fortuna.
Esempio: E Tass. Lett. 1, 159: Spese per vero dire soverchie: ma io mi consiglio con le natività.
Esempio: Serdon. Gal. Marz. 366: Nelle natività si considerano molte cose, chè si pon mente e alla qualità de' segni, al grado e a' fini, e all'esaltazioni, e alle stanze, e a' decani e al sesso, ec.
Esempio: Segner. Pred. 464: Procacciansi d'ogni parte natività, per saper di qual rischio debban guardarsi.
Esempio: E Segner. Mann. febbr. 11, 4: Puoi procacciarti natività da gli astrologi quanto vuoi; ma per questo, saprai mai nulla?
Esempio: Salvin. Disc. 1, 67: La sottigliezza d'investigare l'avvenire per figura di stelle, fa l'uomo esser bestia; che altro non è che bestialità, volere la natività sapere non solo degli nomini, ma delle città, degli stati e delle religioni.
Esempio: E Salvin. Pros. tosc. 1, 402: Mattematico presso i Greci, non quel che presso i Latini con vergognoso tralignamento valse astrologo giudiciario, o artefice di nativitadi, ma dottrinato.
Esempio: Fag. Rim. 1, 43: Io la natività sulle prim'ore Di già gli ho fatto; e dico, che costui Vuol essere un solenne mangiatore.
Definiz: § IV. Dalla natività di alcuno, e anche Da natività, di alcuno, vale Fino da quando egli nacque; Dalla nascita. –
Esempio: Dant. Conv. 200: Non dovemo vituperare l'uomo perchè sia del corpo da sua natività laido, perocchè non fu in sua podestà di farsi bello; ma dovemo vituperare la mala disposizione della materia ond'esso è fatto, che fu principio del peccato della natura E così non dovemo lodare l'uomo per beltade che abbia da sua natività nel suo corpo, chè non fu egli di ciò fattore, ma ec.
Esempio: E Dant. Conv. 333: Può essere la mente non sana; quando per difetto d'alcuno principio dalla nativitade, siccome mentecatti; quando ec.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 432: Era mandato da Dio in questo esilio per insino a quel segno prefissogli di natività.
Esempio: Salvin. Inn. Omer. 575: Or tu mi di', di Maia destro figlio, Se da natività ti seguir queste Mirabili opre.