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1) Dizion. 3° Ed. .
GRACIDARE
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GRACIDARE.
Definiz: Proprio de' ranocchj, quando mandano fuor la voce. Lat. quaxare.
Esempio: Dan. Inf. 33. E come a gracidar si sta la rana Col muso fuor dell'acqua.
Esempio: Pass. 43. Io lascio alle rane il gracidare, e a' corbi il crocitare.
Esempio: Dial. S. Greg. M. Lo corbo colla bocca aperta, e coll'alie tese, cominciò ad andare dintorno a questo pane, e a gracidare.
Definiz: §. Gracidare: si dice anche certo Gridare della gallina, e dell'oca. Latin. glocire, glocidare.
Esempio: Tratt. Pecc. Mort. Fanciulli, che non ardiscono andare per via, per le oche, che gracidano
Esempio: Fir. As. Una gallina, ec. gracidando, come se pure allora far volesse l'uovo.