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TIRO.
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TIRO.
Definiz: Il tirare, l'Atto del tirare, e anche il Colpo. Lat. teli iactus. Gr. ἑκηβολία.
Esempio: Guicc. stor. 9. Accostaronsi le armate l'una all'altra sopra Porto Venere quanto pativa il tiro delle artiglierie.
Esempio: Gal. Sist. 120. Ma l'esperienza mostra, i tiri essere eguali, adunque l'artigliería sta immobile.
Esempio: E Gal. Sist. appresso: Mai non si correbbe nel segno, che altri avesse tolto di mira, ma sempre sarebbero i tiri costieri verso Ponente.
Definiz: §. I. Essere a tiro di moschetto, o simili, dicesi dell'Essere dentro allo spazio, dove arriva il tiro del moschetto, o simili.
Definiz: §. II. Essere a tiro assolutamente, dicesi per metaf. dell'Essere vicino alla conclusione, o al termine di checchessia.
Definiz: §. III. Tiro, Sorta di malattía de' cavalli.
Esempio: Libr. Masc. Quando i cavalli hanno il male del tiro, voglionne esser curati con maniera differente.
Esempio: E Libr. Masc. appresso: A' cavalli, che hanno il tiro, dà a mangiare la verminaca.
Definiz: §. IV. Tiro a due, a quattro, o a sei, si dice di Carrozza, o simili, tirata da due, da quattro, o da sei cavalli; e anche de' Cavalli medesimi uniti insieme per tirarla.
Definiz: §. V. Tiro, si usa talora per Offesa, Giarda, o Beffa fatta altrui insidiosamente.
Esempio: Buon. Fier. 2. 5. 5. Un bell'umor, che per fare un bel tiro, Dichiarò ec.
Esempio: Malm. 9. 56. E di quel tiro stiaccia come un picchio.