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Dizion. 4° Ed. .
TIRO.
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pag.88
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TIRO.
Definiz: | Il tirare, l'Atto del tirare, e anche il Colpo. Lat. teli iactus. Gr.
ἑκηβολία. |
Esempio: | Guicc. stor. 9. Accostaronsi le armate l'una all'altra sopra Porto Venere quanto
pativa il tiro delle artiglierie. |
Esempio: | Gal. Sist. 120. Ma l'esperienza mostra, i tiri essere eguali, adunque
l'artigliería sta immobile. |
Esempio: | E Gal. Sist. appresso: Mai non si correbbe nel segno, che altri
avesse tolto di mira, ma sempre sarebbero i tiri costieri verso Ponente. |
Definiz: | §. I. Essere a tiro di moschetto, o simili, dicesi dell'Essere dentro allo spazio, dove arriva il
tiro del moschetto, o simili. |
Definiz: | §. II. Essere a tiro assolutamente, dicesi per metaf. dell'Essere vicino alla conclusione, o al
termine di checchessia. |
Definiz: | §. III. Tiro, Sorta di malattía de' cavalli. |
Esempio: | Libr. Masc. Quando i cavalli hanno il male del tiro, voglionne esser curati con
maniera differente. |
Esempio: | E Libr. Masc. appresso: A' cavalli, che hanno il tiro, dà a
mangiare la verminaca. |
Definiz: | §. IV. Tiro a due, a quattro, o a sei, si dice di Carrozza, o simili, tirata da due, da quattro, o
da sei cavalli; e anche de' Cavalli medesimi uniti insieme per tirarla. |
Definiz: | §. V. Tiro, si usa talora per Offesa, Giarda, o Beffa fatta altrui insidiosamente. |
Esempio: | Buon. Fier. 2. 5. 5. Un bell'umor, che per fare un bel tiro, Dichiarò ec.
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Esempio: | Malm. 9. 56. E di quel tiro stiaccia come un picchio. |
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