Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
TIRO.
Apri Voce completa

pag.1698


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
» TIRO.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
TIRO.
Definiz: Il tirare, l'atto del tirare, e anche il colpo. Lat. teli iactus.
Esempio: Guic. St. 9. Accostaronsi le armate l'una all'altra sopra Porto Venere quanto pativa il tiro delle artiglierie.
Definiz: §. Essere a tiro di moschetto, o simili: dicesi dell'Essere dentro allo spazio, dove arriva il tiro del moschetto, o simili.
Definiz: §. Essere a tiro assolutamente: dicesi per metaf. dell'Essere vicino alla conclusione, e al termine di che che sia.
Definiz: §. Tiro: Sorta di malattia de' cavalli.
Esempio: Lib. Mascalc. Quando i cavalli hanno il male del tiro, voglionne esser curati con maniera differente.
Esempio: E Lib. Mascalc. appresso. A' cavalli, che hanno il tiro, da a mangiare la verminaca.
Definiz: §. Tiro di cavalli, tiro da carrozza: dinota il Numero di sei cavalli, per una muta da carrozza.
Definiz: §. Fare un tiro a uno: Coglierlo insidiosamente in affare, o in che che sia.