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1) Dizion. 5° Ed. .
ALBERGHERIA
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ALBERGHERIA.
Definiz: Sost. femm. Luogo ove si alberga, Albergo. −
Esempio: Marc. Pol. Mil. 92: E in questa maniera vanno gli messaggi del gran sire per tutte le provincie, e hanno albergherie e cavalli apparecchiati.... a ogni giornata.
Esempio: Tav. Rit. 58: Lo sire della contrada facea fare, a certe poste, grandissime albergherie, e fornivale di biada e di fieno, e di biscotto e di vino.
Definiz: § I. Per Albergamento, L'albergare. −
Esempio: Vill. M. 184: Essendo il popolo romano ingrassato delle albergherie de' Romei.
Esempio: Bald. Vit. Guidob. 2, 195: Aveva il duca fatto portar nella città dal contado grandissima quantità di vettovaglie,.... e fatto intendere a' venditori, che le dessero durante quell'albergheria per la metà manco del prezzo ordinario.
Definiz: § II. E per quell'Obbligo d'albergare, e per quel Diritto d'essere albergato, che avevano i Marchesi, i Conti, i Giudici, i Vescovi, e simili dignitarj, e talora anche certe particolari famiglie. −
Esempio: Castiglionch. L. Epist. 37: Una albergheria, la quale debbono dare gli uomini di Rosano.
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 476: Per chi non intendesse questa voce, era albergheria l'alloggio che si dava a' Marchesi e alle Podestà, e simili uffiziali, quando andavano riveggendo le loro iudiciarie.