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Dizion. 4° Ed. .
ALBERGHERIA.
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ALBERGHERIA.
Definiz: | Albergo. Lat. diversorium, hospitium. |
Esempio: | Tav. Rit. Lo Sire della contarda facea fare, a certe poste, grandissime
albergheríe. |
Esempio: | M. V. 6. 61. Recato l'acconciamento del porto ec. e del dirizzamento del cammino,
e dell'albergheríe. |
Definiz: | §. I. E per quell'obbligo d'albergare, e per quell'ius d'essere albergato, che
aveano i Marchesi, i Conti, i Giudici, i Vescovi, e simili dignità, e talora anche certe particolari famiglie. |
Esempio: | Borgh. Vesc. Fior. 476. E per ritoccare in breve quel che s'è altrove largamente
ragionato, per chi non intendesse questa voce, era alberghería l'alloggio, che si dava a' Marchesi, e alle Podestà, e
simili Ufiziali, quando andavano riveggendo le loro Iudiciarie. |
Definiz: | §. II. E per albergamento. Lat. *hospitatio. |
Esempio: | M. V. 3. 78. Essendo il popolo Romano ingrassato delle albergheríe de' Romei.
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