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1) Dizion. 5° Ed. .
FASCIO.
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FASCIO.
Definiz: Sost. masc. Una certa quantità di cose accolte insieme o legate, di peso tale che un uomo possa portarla.
Dal lat. fascis. –
Esempio: Bocc. Decam. 3, 225: Sopra un fascio di paglia il posero.
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 133: Io presso al fascio mio m'assegio al verde.
Esempio: Sassett. Lett. 393: Mi furono portati due fascj grandi d'alberi o sterpi della detta [cannella], con tutti i rami, foglie, scorze ed altre parti.
Esempio: Tass. Gerus. 11, 40: Cala fasci di lana, e gli frappone; Prende in sè le percosse, e fa più lente, La materia arrendevole e cedente.
Esempio: Montecucc. Op. 1, 129: Si contano.... per un cavallo giornalmente libbre sei di biada,... paglia tre fasci per settimana.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 25, 1, 48: Mietuto che si è il grano, e fattine fasci e biche, poi battuto e trebbiato, serbasi, ec.
Esempio: E Bart. D. Vit. Borg. 4, 12: In casa poi, non visitava Collegio, che di tanto in tanto non si offerisse a' servigj della cucina: schiappar legna e portarne in collo i fasci, lavare e ripulir le vasa.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 76: Si espongono a mille rischi d'aborto, o con agitarsi nel moto più del dovere, o con aggravarsi di frumento, di fasci, e di altri simili incarichi più del giusto.
Esempio: Forteguerr. Cap. 227: Perchè o son buoni [i cardinali], oppur sono animali: Se buoni, crepan sotto la fatica, Divenuti facchini universali; Se tristi, son come fasci di ortica, Che nessuno li tocca.
Esempio: Leopard. Poes. 125: La donzelletta vien dalla campagna, In sul calar del sole, Col suo fascio dell'erba; e reca in mano, ec.
Definiz: § I. In locuz. figur. –
Esempio: Serdon. Esort. volg. 15: Sciogli i legami dell'impietà, sciogli i fasci che t'aggravano.
Esempio: Manz. Poes. 951: Con lui, signor, dell'itala fortuna Le sparse verghe raccorrai da terra, E un fascio ne farai nella tua mano.
Definiz: § II. Figuratam. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 1: I maestri filosafi, cioè coloro ch'hanno fatto le storie, e sì le compilarono e recaronle di gran fascio in piccolo vilume, ec.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 341: Da allora in qua, ch'io ci fui rinchiusa, feci quasi un fascio de' peccati miei, e abbogli sempre tenuti innanzi agli occhi.
Esempio: Vill. M. 80: Per questo avviene che in fretta e 'n furia spesso conviene che si soccorra al nostro Comune, e più l'antico ordine, e che il gran fascio della nostra comunanza e la fortuna governi e regga la città di Firenze, che 'l senno e la providenza de' suoi rettori.
Esempio: E Vill. M. 4, 153: Le cagioni dell'ira di Dio, come pubbliche e manifeste, le tacemo; e se pure ne volessimo dire, basti sotto il fascio di poche parole di dire cotanto, che, secondo il pensiero di molti discreti, mai non fu il mondo peggiore.
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 53: Andando tu [pittore] per campagne,... riguarda or questa cosa or quella, facendo un fascio di varie cose elette e scolte infra le men buone.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 224: Avete fatto benissimo a pigliarle tutte (le inquietudini) e farne un fascio, e gettarle tutte in quelle santissime piaghe di Gesù Cristo.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 5, 346: Nondimeno alcuno di questi avvenimenti nol travagliava, anzi mostrò d'abbandonar volentieri ogni speranza per sottrarsi insiememente da sì pesante fascio di noiosi pensieri.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 354: Costò [a Cristo] il caricarsi sopra le sue spalle divine il fascio delle medesime nostre colpe.
Esempio: Vallisn. Op. 2, 481: Troppo.... della sua benigna sofferenza m'abuserei, se ad uno ad uno per tutti que' mali riandar volessi, de' quali dicono essere l'acqua fredda sicuro e potente rimedio: laonde mi farò lecito di raccogliergli tutti in un fascio, e dire ec.
Esempio: Bandin. Disc. econ. 208: Il fare un sol fascio di tutti quegli aggravj che l'opprimono, e lasciarlo da parte per qualche anno,... dipende dalla potestà suprema del legislatore, ec.
Definiz: § III. Pur figuratam., detto di persone. –
Esempio: Vill. M. 449: Avendo animo di fare più e maggiore fascio, ma ristretti dal mormorio del popolo e della infamia che già correa di loro, si ristrinsono e fedirono nel molle.
Esempio: Mazz. Lett. 2, 221: Auta ch'aremo fermezza con Monte Niccolucci, che è cittadino, ed è quegli gli può esser più reo, degli altri si farà certo fascio, che Nanni tornerà ec.
Esempio: Segner. Pred. 294: Confondiamo pur tutti questi in un fascio co' perfidi Nazareni, e mostriamo, ma solo in genere, perchè nessuno mai da me resti offeso in particolare.
Esempio: Fag. Comm. 6, 187: Facendo inconsideratamente un vil fascio di questi con quelli, ne deducete una pessima conseguenza, che tutti infama egualmente.
Definiz: § IV. E figuratam. e poeticam., pur detto di persone, per Gruppo. –
Esempio: Dant. Inf. 31: Poi fece sì, che un fascio er'egli ed io.
Definiz: § V. Ed altresì poeticam., per Fascina, nel senso militare. –
Esempio: Tass. Gerus. 11, 34: Non era il fosso di palustre limo.... o d'acqua molle, Onde l'empiano, ancor che largo od imo, Lo pietre, i fasci e gli arbori e le zolle.
Definiz: § VI. Fascio, per estensione, dicesi d'Una certa quantità di carte, stampe, lettere, insieme raccolte. –
Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 127: Prese a veder un fascio di lettere scritte dal Chigi per molte settimane.
Esempio: Bart. D. Giapp. 2, 259: Il pregò di prendersi egli a dispacciare un gran fascio di lettere che avea scritte a varie Cristianità.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 323: La giustizia, che l'aveva appostato, gli mise l'unghie addosso; gli trovarono un fascio di lettere; e lo menavano in gabbia.
Definiz: § VII. Per Fagotto di panni. –
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 4, 99: Nè venne il picciol fascio a ricordarse, Ch'appresso al fonte.... ov'era la sua vesta.
Esempio: E Anguill. Ovid. Metam. 4, 102: All'arbor poi, c'ha il picciol fascio al piede, Con maggior rabbia e maggior furia giunge.
Definiz: § VIII. Fascio di acqua, vale Certo numero di zampilli che sorgono uniti a guisa di covone. E fascio luminoso di raggi, o simile, vale Quantità di raggi luminosi che, partendo da una medesima sorgente di luce, si mantengono vicini fra loro.
Definiz: § IX. Nel linguaggio militare, si chiamò Fascio Quello formato dai fucili d'un drappello d'uomini, appoggiati per mezzo di bastoncelli intorno ad un'asta piantata in terra; ed oggi chiamasi così Quello formato da tre fucili incrocicchiati per mezzo delle baionette, in guisa da star ritti senz'altro sostegno, e da potervi appoggiare anche i fucili di altri soldati dello stesso plotone. –
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 7, 268: Lasciando gli uomini fuora degli ordini dispersi e le armi nei soliti inutili fasci accolte.
Definiz: § X. Fascio figuratam. si usò per Peso, Carico, parlandosi di cose. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 50: Trovaimi all'opra via più lento e frale D'un picciol ramo, cui gran fascio piega.
Definiz: § XI. Figuratam., e in locuz. figur. –
Esempio: Intellig. 170: Ai buon Romani rimase tutto 'l fascio.... Poi.... Le spade vi s'usaron mortalmente.
Esempio: S. Gir. Grad. 19: E 'l mio giogo è soave, e lo mio fascio è leggieri.
Esempio: Petr. Rim. 1, 111: Io son sì stanco sotto 'l fascio antico Delle mie colpe, e dell'usanza ria, Ch'i' temo forte di mancar tra via.
Esempio: Cas. Rim. 1, 12: Sotto 'l gran fascio de' miei primi danni, Amor, di cui piangendo ancor son roco, È per sè 'l cor oppresso.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 49: Gli è il caso Lando Ch'è più vecchio! N. L'amor ne porta il fascio. F. Fa' conto, le disgrazie non ci vengono Mai sole.
Definiz: § XII. Pur figuratam., detto di persona. –
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 277: I contrarj alla voluntà del Papa, non volendo più sostenere il fascio del Cardinale, nè lasciare più abarbicare la pace, feciono tanto con false parole, che rimossono il Cardinale di Firenze.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 4, 463: Crebbe allora molto la riputazione di Catone per avere sgravato il popolo dal fascio pesante di questo tribuno.
Definiz: § XIII. E altresì figuratam. per Carico, Cura, parlandosi di affari, negozj, imprese, e simili. –
Esempio: Liv. Dec. 1, 200: I Fabii furono a cielo esaltati per le laudi del popolo che dicea: che un solo casato di Roma avea preso il fascio e l'incarico della città, e voleva la guerra de' Veienti fare a tutte loro proprie spese.
Esempio: E Liv. Dec. 2, 191: Per loro disavventura tornarono sopra di loro tutta la forza e 'l fascio della guerra.
Esempio: Lucan. volg. 199: E tu, fortuna, che mi desti, di mia giovinezza lo fascio e il governo de le cose, viene ec.
Esempio: Vill. G. 326: Considerando di non potere per lor medesimi sostener sì gran fascio,... sì mandarono in Brabante per lo giovane Guiglielmo, ec.
Esempio: Vill. M. 82: I quali rettori del nostro Commune non erano degni di governare il fascio di tanta città, ma di grandi pene delle loro persone, commettendo ec.
Esempio: E Vill. M. 1, 222: A loro commisono tutto il fascio della loro intenzione.
Esempio: E Vill. M. 3, 29: Messer Giovanni da Oleggio, avendo novellamente tolto e rubato la città di Bologna, a' suoi signori de' Visconti; e trovandosi povero d'aiuto a sostenere il fascio di quella città, e de' potenti avversarj, incontanente mandò lettere per suoi messaggi.... al Comune di Firenze.
Esempio: Stef. March. Istor. 5, 57: Lo re Uberto tenendo Genova, e stimando, ch'e' Bisconti di Melano gli faceano guerra in Piemonte, e che Genova gli era troppo fascio,... andonne a papa Giovanni XXII.
Esempio: Pucc. A. Centil. 84, 76: Della guerra si riprese il fascio.
Esempio: Poliz. Rim. C. 4: Sostien tu el fascio che a me tanto pesa.
Esempio: Borgh. V. Lett. IV, 4, 258: Chi considera,... resterà necessariamente sopraffatto che un giovane di sì poca età, condotto così subito a tanto nuovo e sì gran fascio, con tanta prudenza.... si governasse, che ec.
Definiz: § XIV. Term. d'Archeologia romana. Fasci si disse a Un certo numero di verghe unite insieme e legate con una lunga striscia di cuoio, che i littori portavano dinanzi a certi magistrati romani per contrassegno della loro autorità. Durante il governo dei re e nei primi tempi della repubblica era tra le verghe frammessa una scure; ma più tardi i fasci con la scure non furono permessi che ai dittatori, ai questori nelle loro provincie, ed ai consoli mentre erano al comando dell'esercito. –
Esempio: Nard. Liv. Dec. 19: Bruto fu il primo, che di consentimento del compagno ebbe i fasci e le scuri.
Esempio: Car. Eneid. 6, 1235: Or vedi là.... Bruto Consol primiero, e quei suoi fasci E quelle accette.
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 102: Allora costumavano di aggiungere a' fasci, o altre insegne dell'esercito e del magistrato, le ghirlande dell'alloro.
Esempio: Mellin. Descr. Entr. 107: Sopra nella volta dell'arco [erano] due imprese e rovesci di medaglie, ciò è le selle curuli co' fasci consolari, dimostrandosi per cotali cose l'autorità e giustizia delle leggi.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 32, 51: Or questi fasci de' Consoli erano strettamente legati con una lunga striscia di cuoio, che dando loro due o tre volte per tutto attorno, veniva giù serpeggiando dalla cima al fondo, e risaliva con garbo, incrociandosi con sè stessa dove si scontrava in quel contrario andamento.
Esempio: Buonarr. F. Vetr. ant. 251: In quanto allo scettro consolare, ed a i fasci, quali ambedue, Valeriano dice, che si dovevano consegnare al nuovo Console dal Senato, ha Basilio in mano lo scettro; ma i fasci gli tiene tuttavia la figura che rappresenta Roma.
Esempio: Lam. Ant. tosc. 1, 49: Il Magistrato ha la veste chiamata trabea, ed è accompagnato da' littori co' fasci; tutti usi etruschi, sì di vestire, come delle insegne di pubblica autorità.
Esempio: Alf. Trag. 5, 30: Ed i littori, e i fasci, E le scuri (fra voi già regie insegne) All'annual nostro elettivo incarco Attribuir vi piacque.
Definiz: § XV. In locuz. figur. –
Esempio: Niccol. Strozz. 2, 10: Bramo un potere Che stretto in pochi l'obbedir c'insegni A sante leggi, e con un forte nodo Rileghi i fasci che si son disgiunti. R. Perchè vi possa dominar la scure Insanguinata!
Definiz: § XVI. A fasci, posto avverbialm., vale In grande quantità, A monti. –
Esempio: Vai Rim. 8: Prati, ne' quali ho colto I fiori a fasci, ed a bracciate il fieno.
Esempio: Menz. Sat. 119: Gite, o fanciulli, e là dalle foreste Portate olivi a fasci, e fate largo Alle sacciute e venerande teste.
Definiz: § XVII. In fascio, e In un fascio, posto avverbialm., vale Raccolto insieme, Tutto insieme, formando un gruppo, un mucchio, con altre cose, persone, animali. –
Esempio: Bern. Orl. 46, 27: Il re cascò, quantunque forte e fiero, E con esso in un fascio il suo destriero.
Esempio: E Bern. Orl. 60, 43: Tutti quanti in un fascio in sul sabbione Furno distesi, e dan de' calci al vento.
Esempio: Tass. Gerus. 3, 34: E quegli in cui ferì fu steso al suolo, E sossopra in un fascio il suo destriero.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 30, 385: Al rintronare dell'albero e alle schegge che ne volavano, ben pareva ch'egli e tutto in un fascio il palagio.... fossero per venir giù stramazzone.
Esempio: Crusc. Vocab. IV: Alla imbracciata. Posto avverbialm., vale In un fascio.
Definiz: § XVIII. Andare, o simili, in un fascio, o in fascio, o, come anche trovasi, in fasci andare in fasci, parlandosi di cose materiali, vale Andare in rovina, Disfarsi; e Mandare in fascio, o in un fascio, vale Mandare in rovina, Disfare, Distruggere. –
Esempio: Dav. Tac. 2, 162: Ma le pietre tratte co' mangani nel dificio mal fatto lo mandaro in fascio.
Esempio: Magal. Lett. At. 369: Com'è possibile che.... non andasse ogni cosa in fascio?
Definiz: § XIX. Figuratam. –
Esempio: Vill. M. 5, 296: Perchè vedeano le cose de' Pisani per ire in fascio e in mala parte, e tosto, tanto sollecitarono ec.
Esempio: Rinucc. F. Ricord. 188: Detto campo venne a Cortona, e i Cortonesi per non n'andare in fasci, s'accordorno presto.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 407: Voi volete, io lo veggo, che ogni cosa Ne vada in fascio.
Esempio: Capp. Longob. 135: L'Asia non venne a distruggere l'Impero che andava in fascio.
Definiz: § XX. Detto in particolare di esercito, o combattenti, vale Essere sbaragliato, disfatto. –
Esempio: Rinucc. F. Ricord. 199: Morì il detto Ferruccio,... e 'l nostro campo n'andò tutto in fasci, che poca gente si salvò in ordinanza.
Definiz: § XXI. E in modo iperbolico, detto di una sola persona. –
Esempio: Dav. Scism. 405: Vedendo Cox, per le fischiate, e batter di mani e piedi, che Martire n'andava in fascio, fece finire la disputa.
Definiz: § XXII. Fare un fascio, od anche Far fascio, di checchessia, vale Adunare insieme, Raccogliere; anche figuratam. –
Esempio: Cecch. Samar. 1, 2: Tosto che morì mio padre, Che fu l'anno passato, fatto fascio Del mio, ne venni qua.
Definiz: § XXIII. E per Metter sossopra, Scompigliare, Abbattere disordinatamente e con impeto. –
Esempio: Bern. Orl. 18, 30: Chi lo vedesse intrar nella baruffa, Ben lo giudicherebbe quel che egli era; Fa d'ogni cosa un fascio, e soffia e sbuffa: Non si vede più ritta una bandiera.
Definiz: § XXIV. Aver più fasci che altri ritortole, o ritorte. –
V. Ritorta e Ritortola.
Definiz: § XXV. Far d'ogni erba fascio. –
V. Erba, § XXVI.
Definiz: § XXVI. Trovare a ogni fascio la sua ritortola. –
V. Ritortola.