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Dizion. 5° Ed. .
FASCIO.
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pag.631
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FASCIO. Definiz: | Sost. masc. Una certa quantità di cose accolte insieme o legate, di peso tale che un uomo possa portarla. |
Dal lat. fascis. – Esempio: | Bocc. Decam. 3, 225: Sopra un fascio di paglia il posero. | Esempio: | Sassett. Lett. 393: Mi furono portati due fascj grandi d'alberi o sterpi della detta [cannella], con tutti i rami, foglie, scorze ed altre parti. | Esempio: | Tass. Gerus. 11, 40: Cala fasci di lana, e gli frappone; Prende in sè le percosse, e fa più lente, La materia arrendevole e cedente. | Esempio: | Montecucc. Op. 1, 129: Si contano.... per un cavallo giornalmente libbre sei di biada,... paglia tre fasci per settimana. | Esempio: | Bart. D. Op. mor. 25, 1, 48: Mietuto che si è il grano, e fattine fasci e biche, poi battuto e trebbiato, serbasi, ec. | Esempio: | E Bart. D. Vit. Borg. 4, 12: In casa poi, non visitava Collegio, che di tanto in tanto non si offerisse a' servigj della cucina: schiappar legna e portarne in collo i fasci, lavare e ripulir le vasa. | Esempio: | Segner. Crist. instr. 3, 76: Si espongono a mille rischi d'aborto, o con agitarsi nel moto più del dovere, o con aggravarsi di frumento, di fasci, e di altri simili incarichi più del giusto. | Esempio: | Forteguerr. Cap. 227: Perchè o son buoni [i cardinali], oppur sono animali: Se buoni, crepan sotto la fatica, Divenuti facchini universali; Se tristi, son come fasci di ortica, Che nessuno li tocca. | Esempio: | Leopard. Poes. 125: La donzelletta vien dalla campagna, In sul calar del sole, Col suo fascio dell'erba; e reca in mano, ec. |
Definiz: | § I. In locuz. figur. – | Esempio: | Manz. Poes. 951: Con lui, signor, dell'itala fortuna Le sparse verghe raccorrai da terra, E un fascio ne farai nella tua mano. |
Definiz: | § II. Figuratam. – |
Esempio: | Malisp. Stor. fior. 1: I maestri filosafi, cioè coloro ch'hanno fatto le storie, e sì le compilarono e recaronle di gran fascio in piccolo vilume, ec. | Esempio: | Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 341: Da allora in qua, ch'io ci fui rinchiusa, feci quasi un fascio de' peccati miei, e abbogli sempre tenuti innanzi agli occhi. | Esempio: | Vill. M. 80: Per questo avviene che in fretta e 'n furia spesso conviene che si soccorra al nostro Comune, e più l'antico ordine, e che il gran fascio della nostra comunanza e la fortuna governi e regga la città di Firenze, che 'l senno e la providenza de' suoi rettori. | Esempio: | E Vill. M. 4, 153: Le cagioni dell'ira di Dio, come pubbliche e manifeste, le tacemo; e se pure ne volessimo dire, basti sotto il fascio di poche parole di dire cotanto, che, secondo il pensiero di molti discreti, mai non fu il mondo peggiore. | Esempio: | Vinc. Tratt. Pitt. 53: Andando tu [pittore] per campagne,... riguarda or questa cosa or quella, facendo un fascio di varie cose elette e scolte infra le men buone. | Esempio: | Ricc. S. Cat. Lett. 224: Avete fatto benissimo a pigliarle tutte (le inquietudini) e farne un fascio, e gettarle tutte in quelle santissime piaghe di Gesù Cristo. | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 5, 346: Nondimeno alcuno di questi avvenimenti nol travagliava, anzi mostrò d'abbandonar volentieri ogni speranza per sottrarsi insiememente da sì pesante fascio di noiosi pensieri. | Esempio: | Segner. Crist. instr. 3, 354: Costò [a Cristo] il caricarsi sopra le sue spalle divine il fascio delle medesime nostre colpe. | Esempio: | Vallisn. Op. 2, 481: Troppo.... della sua benigna sofferenza m'abuserei, se ad uno ad uno per tutti que' mali riandar volessi, de' quali dicono essere l'acqua fredda sicuro e potente rimedio: laonde mi farò lecito di raccogliergli tutti in un fascio, e dire ec. | Esempio: | Bandin. Disc. econ. 208: Il fare un sol fascio di tutti quegli aggravj che l'opprimono, e lasciarlo da parte per qualche anno,... dipende dalla potestà suprema del legislatore, ec. |
Definiz: | § III. Pur figuratam., detto di persone. – |
Esempio: | Vill. M. 449: Avendo animo di fare più e maggiore fascio, ma ristretti dal mormorio del popolo e della infamia che già correa di loro, si ristrinsono e fedirono nel molle. | Esempio: | Mazz. Lett. 2, 221: Auta ch'aremo fermezza con Monte Niccolucci, che è cittadino, ed è quegli gli può esser più reo, degli altri si farà certo fascio, che Nanni tornerà ec. | Esempio: | Segner. Pred. 294: Confondiamo pur tutti questi in un fascio co' perfidi Nazareni, e mostriamo, ma solo in genere, perchè nessuno mai da me resti offeso in particolare. | Esempio: | Fag. Comm. 6, 187: Facendo inconsideratamente un vil fascio di questi con quelli, ne deducete una pessima conseguenza, che tutti infama egualmente. |
Definiz: | § IV. E figuratam. e poeticam., pur detto di persone, per Gruppo. – |
Esempio: | Dant. Inf. 31: Poi fece sì, che un fascio er'egli ed io. |
Definiz: | § V. Ed altresì poeticam., per Fascina, nel senso militare. – |
Esempio: | Tass. Gerus. 11, 34: Non era il fosso di palustre limo.... o d'acqua molle, Onde l'empiano, ancor che largo od imo, Lo pietre, i fasci e gli arbori e le zolle. |
Definiz: | § VI. Fascio, per estensione, dicesi d'Una certa quantità di carte, stampe, lettere, insieme raccolte. – |
Esempio: | Pallav. Vit. Aless. 1, 127: Prese a veder un fascio di lettere scritte dal Chigi per molte settimane. | Esempio: | Bart. D. Giapp. 2, 259: Il pregò di prendersi egli a dispacciare un gran fascio di lettere che avea scritte a varie Cristianità. | Esempio: | Manz. Prom. Spos. 323: La giustizia, che l'aveva appostato, gli mise l'unghie addosso; gli trovarono un fascio di lettere; e lo menavano in gabbia. |
Definiz: | § VII. Per Fagotto di panni. – |
Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 4, 99: Nè venne il picciol fascio a ricordarse, Ch'appresso al fonte.... ov'era la sua vesta. | Esempio: | E Anguill. Ovid. Metam. 4, 102: All'arbor poi, c'ha il picciol fascio al piede, Con maggior rabbia e maggior furia giunge. |
Definiz: | § VIII. Fascio di acqua, vale Certo numero di zampilli che sorgono uniti a guisa di covone. E fascio luminoso di raggi, o simile, vale Quantità di raggi luminosi che, partendo da una medesima sorgente di luce, si mantengono vicini fra loro. |
Definiz: | § IX. Nel linguaggio militare, si chiamò Fascio Quello formato dai fucili d'un drappello d'uomini, appoggiati per mezzo di bastoncelli intorno ad un'asta piantata in terra; ed oggi chiamasi così Quello formato da tre fucili incrocicchiati per mezzo delle baionette, in guisa da star ritti senz'altro sostegno, e da potervi appoggiare
anche i fucili di altri soldati dello stesso plotone. – |
Esempio: | Bott. Stor. Ital. cont. 7, 268: Lasciando gli uomini fuora degli ordini dispersi e le armi nei soliti inutili fasci accolte. |
Definiz: | § X. Fascio figuratam. si usò per Peso, Carico, parlandosi di cose. – |
Esempio: | Petr. Rim. 2, 50: Trovaimi all'opra via più lento e frale D'un picciol ramo, cui gran fascio piega. |
Definiz: | § XI. Figuratam., e in locuz. figur. – |
Esempio: | Intellig. 170: Ai buon Romani rimase tutto 'l fascio.... Poi.... Le spade vi s'usaron mortalmente. | Esempio: | S. Gir. Grad. 19: E 'l mio giogo è soave, e lo mio fascio è leggieri. | Esempio: | Petr. Rim. 1, 111: Io son sì stanco sotto 'l fascio antico Delle mie colpe, e dell'usanza ria, Ch'i' temo forte di mancar tra via. | Esempio: | Cas. Rim. 1, 12: Sotto 'l gran fascio de' miei primi danni, Amor, di cui piangendo ancor son roco, È per sè 'l cor oppresso. | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 49: Gli è il caso Lando Ch'è più vecchio! N. L'amor ne porta il fascio. F. Fa' conto, le disgrazie non ci vengono Mai sole. |
Definiz: | § XII. Pur figuratam., detto di persona. – |
Esempio: | Comp. Din. Cron. DL. 277: I contrarj alla voluntà del Papa, non volendo più sostenere il fascio del Cardinale, nè lasciare più abarbicare la pace, feciono tanto con false parole, che rimossono il Cardinale di Firenze. | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 4, 463: Crebbe allora molto la riputazione di Catone per avere sgravato il popolo dal fascio pesante di questo tribuno. |
Definiz: | § XIII. E altresì figuratam. per Carico, Cura, parlandosi di affari, negozj, imprese, e simili. – |
Esempio: | Liv. Dec. 1, 200: I Fabii furono a cielo esaltati per le laudi del popolo che dicea: che un solo casato di Roma avea preso il fascio e l'incarico della città, e voleva la guerra de' Veienti fare a tutte loro proprie spese. | Esempio: | E Liv. Dec. 2, 191: Per loro disavventura tornarono sopra di loro tutta la forza e 'l fascio della guerra. | Esempio: | Lucan. volg. 199: E tu, fortuna, che mi desti, di mia giovinezza lo fascio e il governo de le cose, viene ec. | Esempio: | Vill. G. 326: Considerando di non potere per lor medesimi sostener sì gran fascio,... sì mandarono in Brabante per lo giovane Guiglielmo, ec. | Esempio: | Vill. M. 82: I quali rettori del nostro Commune non erano degni di governare il fascio di tanta città, ma di grandi pene delle loro persone, commettendo ec. | Esempio: | E Vill. M. 1, 222: A loro commisono tutto il fascio della loro intenzione. | Esempio: | E Vill. M. 3, 29: Messer Giovanni da Oleggio, avendo novellamente tolto e rubato la città di Bologna, a' suoi signori de' Visconti; e trovandosi povero d'aiuto a sostenere il fascio di quella città, e de' potenti avversarj, incontanente mandò lettere per suoi messaggi.... al Comune di Firenze. | Esempio: | Stef. March. Istor. 5, 57: Lo re Uberto tenendo Genova, e stimando, ch'e' Bisconti di Melano gli faceano guerra in Piemonte, e che Genova gli era troppo fascio,... andonne a papa Giovanni XXII. | Esempio: | Borgh. V. Lett. IV, 4, 258: Chi considera,... resterà necessariamente sopraffatto che un giovane di sì poca età, condotto così subito a tanto nuovo e sì gran fascio, con tanta prudenza.... si governasse, che ec. |
Definiz: | § XIV. Term. d'Archeologia romana. Fasci si disse a Un certo numero di verghe unite insieme e legate con una lunga striscia di cuoio, che i littori portavano dinanzi a certi magistrati romani per contrassegno della loro autorità. Durante il governo dei re e nei primi tempi della repubblica era tra le verghe frammessa una scure; ma più tardi i fasci con la scure non furono permessi che ai dittatori, ai questori nelle loro provincie, ed ai consoli mentre erano al comando dell'esercito. – |
Esempio: | Nard. Liv. Dec. 19: Bruto fu il primo, che di consentimento del compagno ebbe i fasci e le scuri. | Esempio: | Car. Eneid. 6, 1235: Or vedi là.... Bruto Consol primiero, e quei suoi fasci E quelle accette. | Esempio: | Borgh. V. Disc. 1, 102: Allora costumavano di aggiungere a' fasci, o altre insegne dell'esercito e del magistrato, le ghirlande dell'alloro. | Esempio: | Mellin. Descr. Entr. 107: Sopra nella volta dell'arco [erano] due imprese e rovesci di medaglie, ciò è le selle curuli co' fasci consolari, dimostrandosi per cotali cose l'autorità e giustizia delle leggi. | Esempio: | Bart. D. Op. mor. 32, 51: Or questi fasci de' Consoli erano strettamente legati con una lunga striscia di cuoio, che dando loro due o tre volte per tutto attorno, veniva giù serpeggiando dalla cima al fondo, e risaliva con garbo, incrociandosi con sè stessa dove si scontrava in quel contrario andamento. | Esempio: | Buonarr. F. Vetr. ant. 251: In quanto allo scettro consolare, ed a i fasci, quali ambedue, Valeriano dice, che si dovevano consegnare al nuovo Console dal Senato, ha Basilio in mano lo scettro; ma i fasci gli tiene tuttavia la figura che rappresenta Roma. | Esempio: | Lam. Ant. tosc. 1, 49: Il Magistrato ha la veste chiamata trabea, ed è accompagnato da' littori co' fasci; tutti usi etruschi, sì di vestire, come delle insegne di pubblica autorità. | Esempio: | Alf. Trag. 5, 30: Ed i littori, e i fasci, E le scuri (fra voi già regie insegne) All'annual nostro elettivo incarco Attribuir vi piacque. |
Definiz: | § XV. In locuz. figur. – |
Esempio: | Niccol. Strozz. 2, 10: Bramo un potere Che stretto in pochi l'obbedir c'insegni A sante leggi, e con un forte nodo Rileghi i fasci che si son disgiunti. R. Perchè vi possa dominar la scure Insanguinata! |
Definiz: | § XVI. A fasci, posto avverbialm., vale In grande quantità, A monti. – |
Esempio: | Vai Rim. 8: Prati, ne' quali ho colto I fiori a fasci, ed a bracciate il fieno. | Esempio: | Menz. Sat. 119: Gite, o fanciulli, e là dalle foreste Portate olivi a fasci, e fate largo Alle sacciute e venerande teste. |
Definiz: | § XVII. In fascio, e In un fascio, posto avverbialm., vale Raccolto insieme, Tutto insieme, formando un gruppo, un mucchio, con altre cose, persone, animali. – |
Esempio: | Bern. Orl. 46, 27: Il re cascò, quantunque forte e fiero, E con esso in un fascio il suo destriero. | Esempio: | E Bern. Orl. 60, 43: Tutti quanti in un fascio in sul sabbione Furno distesi, e dan de' calci al vento. | Esempio: | Tass. Gerus. 3, 34: E quegli in cui ferì fu steso al suolo, E sossopra in un fascio il suo destriero. | Esempio: | Bart. D. Op. mor. 30, 385: Al rintronare dell'albero e alle schegge che ne volavano, ben pareva ch'egli e tutto in un fascio il palagio.... fossero per venir giù stramazzone. | Esempio: | Crusc. Vocab. IV: Alla imbracciata. Posto avverbialm., vale In un fascio. |
Definiz: | § XVIII. Andare, o simili, in un fascio, o in fascio, o, come anche trovasi, in fasci andare in fasci, parlandosi di cose materiali, vale Andare in rovina, Disfarsi; e Mandare in fascio, o in un fascio, vale Mandare in rovina, Disfare, Distruggere. – |
Esempio: | Dav. Tac. 2, 162: Ma le pietre tratte co' mangani nel dificio mal fatto lo mandaro in fascio. | Esempio: | Magal. Lett. At. 369: Com'è possibile che.... non andasse ogni cosa in fascio? |
Definiz: | § XIX. Figuratam. – |
Esempio: | Vill. M. 5, 296: Perchè vedeano le cose de' Pisani per ire in fascio e in mala parte, e tosto, tanto sollecitarono ec. | Esempio: | Rinucc. F. Ricord. 188: Detto campo venne a Cortona, e i Cortonesi per non n'andare in fasci, s'accordorno presto. | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 1, 407: Voi volete, io lo veggo, che ogni cosa Ne vada in fascio. | Esempio: | Capp. Longob. 135: L'Asia non venne a distruggere l'Impero che andava in fascio. |
Definiz: | § XX. Detto in particolare di esercito, o combattenti, vale Essere sbaragliato, disfatto. – |
Esempio: | Rinucc. F. Ricord. 199: Morì il detto Ferruccio,... e 'l nostro campo n'andò tutto in fasci, che poca gente si salvò in ordinanza. |
Definiz: | § XXI. E in modo iperbolico, detto di una sola persona. – |
Esempio: | Dav. Scism. 405: Vedendo Cox, per le fischiate, e batter di mani e piedi, che Martire n'andava in fascio, fece finire la disputa. |
Definiz: | § XXII. Fare un fascio, od anche Far fascio, di checchessia, vale Adunare insieme, Raccogliere; anche figuratam. – |
Esempio: | Cecch. Samar. 1, 2: Tosto che morì mio padre, Che fu l'anno passato, fatto fascio Del mio, ne venni qua. |
Definiz: | § XXIII. E per Metter sossopra, Scompigliare, Abbattere disordinatamente e con impeto. – |
Esempio: | Bern. Orl. 18, 30: Chi lo vedesse intrar nella baruffa, Ben lo giudicherebbe quel che egli era; Fa d'ogni cosa un fascio, e soffia e sbuffa: Non si vede più ritta una bandiera. |
Definiz: | § XXIV. Aver più fasci che altri ritortole, o ritorte. – | V. Ritorta e Ritortola.
Definiz: | § XXV. Far d'ogni erba fascio. – | V. Erba, § XXVI.
Definiz: | § XXVI. Trovare a ogni fascio la sua ritortola. – | V. Ritortola.
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