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1) Dizion. 5° Ed. .
INFARINATO.
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INFARINATO.
Definiz: Partic. pass. di Infarinare. –
Esempio: Soder. Cult. Ort. 41: Gli asparagi s'hanno a mangiare innanzi pasto, e deono esser cacciati nell'acqua bollente, e dopo scolati e infarinati si traggano nella padella.
Esempio: Med. Lett. 1, 299: Noi le abbiamo cotte lesse (le radiche), e di poi, tagliate in fette ed infarinate, le abbiamo fritte nel butiro.
Definiz: § I. In forma d'Add. Cosperso di farina, Rinvoltato nella farina; e dicesi propriamente di cosa mangereccia, che si prepari più che altro per esser fritta. –
Esempio: Med. L. Op. 3, 156: La pazzia è chi dileggia, E poi resta dileggiata, Come sei tu, cuccoveggia, Mona tinca infarinata.
Esempio: Magazzin. Coltiv. 22: Si mangiano [le patate] in fette o a guisa di tartufi o di funghi fritte ed infarinate, o nel tegame con agresto.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 39: Quando sono infarinati (i granelli), e' mi pare di vedere alcuni suggetti, addottorati sulle cartapecore, e virtuosi in pelle in pelle, che possono rispondere ec.
Definiz: § II. Per similit. –
Esempio: Cest. Insett. Cav. 377: Quando le femmine (di certe farfalline) sono gravide, procurano di ritrovare dalla parte di sotto delle foglie più tenere una fossetta, nella quale formano una certa piazzetta bianca, che apparisce infarinata, ed ivi depositano le loro uova.
Definiz: § III. E per Imbrattato di farina; anche figuratam. –
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 1, 4: Ve' che orciacci fasciati, unti e bisunti, Bugnole infarinate, otracci pregni!
Esempio: E Buonarr. Fier. 3, 1, 9: Son d'ogni salsa, e d'ogni intinto aspersi, D'ogni macinatura infarinati.
Definiz: § IV. E per similit. –
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 34: Con la faccia impastata, e tutto infarinato (lo scultore) di polvere di marmo, che pare un fornaio, e coperto di minute scaglie, che pare gli sia fioccato addosso ec.
Definiz: § V. E per Sparso di polvere cipria, Incipriato. –
Esempio: Fag. Rim. 5, 149: Ricoprendo la zucca D'una bionda parrucca...: E intrisa tutta nella cipria polve la ricopre in tal guisa, Che pare il tapinello infarinato Un granello muschiato, Che in padella d'amor s'abbia da friggere.
Esempio: Giust. Vers. 152: E gran giubbe gallonate, E codone infarinate, Con musacci arrovellati Bofonchiarono tra loro Di contee ec.
Definiz: § VI. Figuratam., detto di persona, e riferito a scienza, arte, e simili, vale Che ha lieve e superficiale notizia di quella scienza o di quell'arte. –
Esempio: Varch. Invid. 32: Se l'invidiato.... fa professione d'un'arte o scienza sola, dicono esser leggier cosa imparare una arte o scienza solamente; se è universale, dicono che non sa bene cosa nessuna, ma è tinto leggiermente, e, come noi diremmo, infarinato di tutte.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 15, 1, 63: Alcuni infarinati nelle lettere sacre, ed anche in quell'umane,... beffeggiano i giuristi ed i morali.
Esempio: Baldin. Art. Int. 10: E sia ciò detto a confusione di certi maestrelli, che essendo, come noi sogliamo dire, anzi infarinati nell'arte che professori, ardiscono por la bocca nell'opera de' grandi uomini.
Esempio: Bertin. A. F. Fals. scop. 93: Or chi non vede, se però egli sia un tantino infarinato nella lingua latina, che il Dolèo non dice ec.
Esempio: Lam. Dial. 54: La sua erudizione consisteva nella mitologia un poco all'ingrosso, e nel sapere e studiare bene la lingua toscana, ed essere infarinato di qualche opinione filosofica, che correva a que' tempi.
Esempio: Bottar. Dial. 258: Seguitate pure a lagnarvi dell'arte vostra, e della dolorosa necessità che avete, di dover trattare con persone ignoranti della professione, o in essa alcun poco e male a proposito infarinati.
Esempio: Giust. Vers. 227: Quel prete per disgrazia, infarinato D'algebra, se di tempo un ritaglietto Gli concedea la cura di montagna, Era sempre a raspar sulla lavagna.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 266: A creder durano fatica Che non sia stato mai Caio Baccelli Infarinato della storia antica,... E che lucciole prenda per lanterne.
Definiz: § VII. Trovasi per Ridotto come in farina o in polvere. –
Esempio: Pallad. Agric. 25: Togli pece e saime, ovvero sevo, per eguale parte, e fa' bollire e insieme, e schiumalo bene, e poi rimuovi dal fuoco; e quando è raffreddato, mischiavi della calcina viva infarinata, e mischia insieme, e fa' unguento.
Definiz: § VIII. In forza di Sost. Chi è infarinato, cioè Chi ha mediocre e imperfetta notizia, di checchessia. –
Esempio: De Luc. Dott. volg. Proem. 26: Io protesto espressamente di non drizzare questa fatica a' giovani scolari nè a questa sorte d'infarinati; anzi, ne danno e proibisco la lettura; ma solamente ec.
Esempio: E De Luc. Dott. volg. appr.: Giudicandosi a parere de' savj, che gl'infarinati.... siano la peggior sorte di persone, in ogni scienza e professione.