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Dizion. 4° Ed. .
INFARINATO
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pag.807
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INFARINATO.
Definiz: | Add. da Infarinare; Asperso di farina. Lat. farinâ aspersus. |
Esempio: | Lor. Med. canz. 9. 3. Mona Tinca infarinata, Stu non vuoi esser guardata, E che
nessun non t'aggradi, Non ci fare i fraccurradi. |
Esempio: | Buon. Fier. 3. 1. 4. Ve' che orciacci fasciati, unti, e bisunti,
Bugnole infarinate, otracci pregni! |
Esempio: | E Buon. Fier. sc. 9. Son d'ogni salsa, e d'ogni intinto
aspersi, D'ogni macinatura infarinati. |
Esempio: | Red. lett. 2. 44. Noi le abbiamo cotte lesse, e dipoi tagliate in fette, ed
infarinate le abbiamo fritte. |
Definiz: | §. I. Per metaf. |
Esempio: | Albert. cap. 56. Vedova è quella virtù, che non è infarinata dalla sofferenza
(cioè, che non partecipa della sofferenza) |
Definiz: | §. II. Infarinato, si dice di Chi ha cognizione di checchessia mediocremente. Lat. mediocriter eruditus, tinctus leviter. Gr. ὁ
τῆς παιδίας
ἐπ'ὀλίγον
μετεσχηκώς. |
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