Lessicografia della Crusca in rete

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ACCENDERE
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ACCENDERE.
Definiz: Mettere, o appiccar fuoco, a che che si sia. Lat. accendere, inflammare.
Esempio: Boc. n. 22. 7. Fatto, con la pietra, e con l'acciaio, che seco portato avea, un po' di fuoco, il suo torchietto accese.
Esempio: E Bocc. n. 62. 11. Si fece accendere un lume, e dare una radimadia.
Esempio: Dan. Inf. c. 14. Onde la rena s'accendea com'esca.
Definiz: ¶ Per simil.
Esempio: Petr. canz. 3. 1. Ma poi che 'l Cielo accende le sue stelle.
Esempio: Dan. Purg. 12. Rivolto ad Essi, fa che dopo il dosso, Ti stea, un lume, che i tre specchj accenda.
Definiz: ¶ Per metaf. muovere, eccitare, e dicesi d'alcuni affetti dell'animo.
Esempio: Bocc. nov. 23. 12. Disiderosa di volerlo più accendere, e certificar dell'amor, ch'ella gli portava.
Esempio: E Bocc. n. 41. 30. Avendogli prima, con molte parole, al suo proponimento accesi.
Esempio: E Bocc. n. 33. 3. In ferventissimo furore accende l'anima nostra, ec. nondimeno, con maggior danni, s'è nelle donne veduto, perciocche più leggiermente in quelle s'accende, e ardevi.
Esempio: Dan. Purg. c. 8. Per lei assai di lieve si comprende Quanto in femmina fuoco d'amor dura, Se l'occhio, o 'l tatto spesso non l'accende.
Esempio: E Dan. Par. 3. A quel ch'accese Amor tra l'huomo, e 'l fonte.
Definiz: Talora da' Poeti si dice, accense.
Esempio: Petr. canz. 3. 1. Ma fui ben fiamma, ch'un bel guardo accense.
Definiz: ¶ In signif. neut. pass. Lat. accendi, inflammari.
Esempio: Bocc. n. 5. 6. Tanto nel suo disio più accendendosi.
Esempio: E Bocc. nov. 9. Come disavvedutamente acceso s'era di lei, saviamente s'era da spegnere.
Esempio: Dan. Purg. 4. E questo è contr'a quell'error, che crede, Ch'un'anima sovr'altra in noi s'accenda [cioè sopravvenga]