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Dizion. 5° Ed. .
ACCENDERE.
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pag.90
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ACCENDERE. Definiz: | Att. Appiccar fuoco a checchessia affinchè arda, riscaldi, o illumini. |
Dal lat. accendere. − Esempio: | Bocc. Decam. 3, 57: Fatto colla pietra e collo acciaio, che seco portato avea, un poco di fuoco, il suo torchietto accese. |
Esempio: | Machiav. Comm. 122: Andai in chiesa, ed accesi una lampana che era spenta. |
Esempio: | Nard. Stor. 1, 144: Con un torchio acceso prevenne l'officio del boia, nello accendere con esso il capannuccio. |
Esempio: | Magal. Sagg. nat. esp. 266: Vero è che con maggior difficoltà dell'altre cose colorate ricevono [le cose bianche] il fuoco, e forse con un piccolo specchio o una lente non si arriva ad accenderle. | Esempio: | Targ. Viagg. 9, 140: Gioverebbe molto il fare un camminetto per camera, da accendersi con stipa in tempi umidi. | Esempio: | Bott. Stor. Ital. cont. 10, 210: Vollero che s'accendessero i roghi per dovunque abbisognasse, e che i cadaveri vi s'incenerissero. |
Definiz: | § I. E dicesi per estensione, di tutto ciò che fa ardere, infiamma, comunica il fuoco. − | Esempio: | Dant. Parad. 23: Vid'io sopra migliaia di lucerne Un Sol, che tutte quante l'accendea, Come fa il nostro le viste superne. |
Esempio: | Pap. Nat. Cald. 90: Parmi.... questa sentenza esser fondata nella certezza che l'acqua sia instrumento per se stesso valevole ad accendere molte materie. |
Definiz: | § II. Accendere il fuoco. − | V. Fuoco.
Definiz: | § III. E per Incendere, Incendiare. − | Esempio: | Bemb. Stor. 1, 11: A gran notte la rocca di Roverè accesero. |
Esempio: | Tass. Gerus. 12, 61: Tu innanzi vedi Un di que' duo, che la gran torre accese. |
Definiz: | § IV. Accendere, per Riscaldare eccessivamente. − | Esempio: | Arrighett. Avvers. Fort. volg. 51: Ora il caldo m'accende, ora il freddo le mie membra agghiaccia, ora nimichevole sudore acquoso è nello mio corpo. |
Definiz: | § V. E per Illuminare, Render luminoso, Far lucente. − |
Esempio: | Dant. Parad. 2: Tre specchi prenderai, e due rimuovi Da te d'un modo;.... Rivolto ad essi, fa' che dopo il dosso Ti stea un lume che i tre specchi accenda, E torni a te da tutti ripercosso. |
Esempio: | Petr. Rim. 1, 22: A qualunque animale alberga in terra,.... Tempo da travagliare è quanto è 'l giorno: Ma poi ch'il ciel accende le sue stelle, Qual torna a casa, e qual s'annida in selva. | Esempio: | Poliz. Rim. 1, 95: E come quando il sole i Pesci accende, Di sua virtù la terra è tutta pregna. | Esempio: | Buonarr. M. V. Rim. 12: Come luna per sè sembra ch'io sia, Che gli occhi nostri in ciel veder non sanno, Se non quel tanto che n'accende il sole. | Esempio: | Bald. Vers. 16: Qual mente l'universo informi, e quale Puro accenda le stelle eterno foco. |
Definiz: | § VI. Accendere, riferito alle passioni, agli affetti dell'animo, come Accendere amore, ira, odio, furore e simili, vale Muoverli, Risvegliarli. − | Esempio: | Fr. Guitt. Rim. 1, 77: Accendon caritate, Ischiaran veritate, Disseccan vizi e fan vertù granare. | Esempio: | Dant. Parad. 3: Perch'io dentro all'error contrario corsi A quel ch'accese amor tra l'uomo e 'l fonte. | Esempio: | Petr. Rim. 2, 182: Passammo al tempio poi di Pudicizia, Ch'accende in cor gentil oneste voglie. |
Esempio: | Cap. Comp. Orsam. 2, 14: Sia.... di mantenere e accrescere la Compagnia e d'accendere la devozione de le genti. |
Definiz: | § VII. E dicesi pure Accendere uno d'amore, d'ira, d'odio, di furore e simili, e anche accendere uno in amore, in furore e simili, per Eccitare in uno questi e simili affetti. − | Esempio: | Petr. Rim. 2, 26: E se com'ella parla, e come luce, Ridir potessi, accenderei d'amore, Non dirò d'uom, un cor di tigre o d'orso. | Esempio: | Bocc. Decam. 3, 78: Disiderosa di volerlo più accendere e certificare dello amore, che ella gli portava,.... a piagnere incominciò. | Esempio: | E Bocc. Decam. 4, 91: In ferventissimo furore accende l'anima nostra. |
Definiz: | § VIII. Accendere assolutamente per Fare innamorare, Innamorare. − | Esempio: | Ar. Orl. fur. 6, 33: Leggiadro e bel fui sì, che di me accesi Più d'una donna, e alfin me solo offesi. | Esempio: | Forteguerr. Ricciard. 29, 68: Non solo a cavalieri, Qual ella sia, la mia bellezza piacque, Ma accese ancor gli abitator dell'acque. |
Definiz: | § IX. Accendere una guerra, una lite, una quistione e simili, vale Muover guerra, Suscitar lite e simili. − |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 27, 35: D'accender liti tra i Pagani dato Le avea l'assunto. | Esempio: | Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 346: Per accendere una sedizione, l'ardire di pochi basta contro la tepidezza di molti. |
Definiz: | § X. Accendere uno ad una cosa, vale Stimolarlo, Eccitarlo a quella. − |
Esempio: | Giamb. Tratt. mor. 171: Lo mangiare e il bere accendono a giuoco e a sollazzo, e il giuoco accende a lussuria. | Esempio: | Machiav. Stor. 1, 168: Queste persuasioni accesero forte i già per loro medesimi riscaldati animi al male. | Esempio: | Bott. Stor. Ital. cont. 10, 102: Un più benigno influsso andava consolando gli uomini, ed a migliori speranze accendendogli. | Esempio: | Fosc. Poes. 181: A egregie cose il forte animo accendono L'urne de' forti. |
Definiz: | § XI. Accendere in vista, nella faccia e simili, vale Far divenir rosso, per sdegno o per altro. − |
Esempio: | Tass. Gerus. 4, 74: Qui tacque, e parve ch'un regale sdegno E generoso l'accendesse in vista. |
Definiz: | § XII. Accendere, riferito ai colori, vale Renderli più vivi, Fare che spicchino e risaltino. − |
Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 164: Questa maniera di colorire accende più i colori, nè altro bisogna che diligenza ed amore. | Esempio: | E Vasar. Vit. Pitt. 4, 76: Vide che il mescolare i colori con queste sorte d'olj dava loro una tempera molto forte, e che, secca, non solo non temeva l'acqua altrimenti, ma accendeva il colore tanto forte, che gli dava lustro da per sè senza vernice. |
Definiz: | § XIII. E in forza di Neutr. pass. accendersi Pigliar fuoco, Levar fiamma, Infiammarsi. − | Esempio: | Ar. Orl. fur. 26, 103: Come ben riscaldato arido legno A picciol soffio subito s'accende, Così s'avvampa di Ruggier lo sdegno. |
Esempio: | Magal. Sagg. nat. esp. 266: La polvere d'archibuso si leva in fiamma all'unione de' raggi della lente o dello specchio; ma la pastiglia, il balsamo bianco, la storace e l'incenso si liquefanno, ma non s'accendono. | Esempio: | Pap. Nat. Cald. 91: Non saprei come mi salvare la necessaria presenza dell'acqua nell'atto dell'accendersi il fulmine. | Esempio: | Targ. Viagg. 8, 354: Bruciano come il legno, stentando un poco ad accendersi. |
Definiz: | § XIV. E figuratam. − | Esempio: | Fr. Giord. Pred. 264: Acciocchè noi ci accendiamo in fame e sete delle cose spirituali e de' beni divini, stamane cade a disporre queste parole. | Esempio: | Cavalc. Dial. S. Greg. Prol. 7: Per comparazione de' quali tu ti reputi così basso, e così ti accendi. | Esempio: | Bocc. Decam. 1, 185: Commendolla forte, tanto nel suo disio più accendendosi, quanto da più trovava esser la donna, che la sua passata stima di lei. | Esempio: | Colomb. Lett. 152: Ora pregovi, dilettissime suore e figliuole in Cristo crucifisso, che voi vi accendiate a nuovo e santo desiderio e grandissimo fervore. | Esempio: | Poliz. Rim. 1, 97: Quali i soldati.... Per suon di tromba al guerreggiar s'accendono. | Esempio: | Machiav. Art. Guerr. 331: Priega, minaccia, riempie di speranza, loda, vitupera, e fa tutte quelle cose, per le quali le umane passioni si spengono, o si accendono. | Esempio: | Car. Eneid. 7, 954: Allor l'Ausonia tutta, Ch'era dianzi pacifica e quieta, S'accese in ogni parte. |
Definiz: | § XV. Accendersi d'amore, e anche semplicemente Accendersi, per Innamorarsi. − |
Esempio: | Bocc. Decam. 1, 187: Disavvedutamente acceso s'era di lei. | Esempio: | Ar. Comm. 2, 360: Essendoci vicino questo giovane,.... accesesi Oltramodo di lei. | Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 5, 206: Appena gli occhi cupidi v'intese, Ch'in mezzo all'onde sue di me s'accese. |
Definiz: | § XVI. Accendersi di sdegno o a sdegno, Accendersi d'ira o ad ira e simili, e talora semplicemente Accendersi, per Incollerirsi, Sdegnarsi. − | Esempio: | Cavalc. Att. Apost. 125: E stando Paolo in Atena, e aspettando Sila e Timoteo, accendeasi, e quasi si rodea tutto, per santo zelo. | Esempio: | Cess. Scacch. volg. 11: Questo medesimo principe ebbe un amico che avea nome Arispo, il quale s'accese tanto ad ira contro lui e in villane parole, che sputò nel volto al Principe. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 34, 62: È punito [Orlando] da Dio, che più s'accende Contra chi egli ama più, quando s'offende. | Esempio: | Cas. Pros. 4, 179: Si doveranno perciò i superiori guardarsi di non accendersi di subita ira. | Esempio: | Segner. Pred. 39: Avete osservato il cane, quand'egli sente picchiare all'uscio di casa? Tosto egli abbaia, e si accende, e corre alla soglia, per avventarsi alla vita di chiunque accostisi. |
Definiz: | § XVII. E per Nascere, Sorgere, Suscitarsi. − | Esempio: | Targ. Relaz. Febbr. 177: Ci ricordiamo dell'epidemia castrense,.... portata in Toscana nel 1732 dalle truppe spagnuole, fra le quali si era accesa per essere state troppo ristrette nelle navi. |
Definiz: | § XVIII. Accendersi in vista, nella faccia, nel viso e simili, vale Infiammarsi, Divenir rosso per isdegno o per altro. − |
Esempio: | Petr. Rim. 2, 197: Se non fosse ben ver, perchè 'l direi? Rispose, e 'n vista parve s'accendessi. | Esempio: | Pulc. L. Morg. 8, 8: E poichè tutta nel viso s'accese, E' suoi sospir tutti ha manifestati, Priega ec. |
Esempio: | E Pulc. L. Morg. 16, 20: E mentre che così gli rispondea, S'accese tutta quanta nella faccia. |
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