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Dizion. 3° Ed. .
CULTO
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CULTO.
Vedi Colto Sust.
Esempio: | Maestr. Culto divino, si dice vulgarmente, per Venerazione, che si
fa a Dio con atti interni, o esterni. |
Esempio: | Franc. Sacch. Op. Div. Culto interiore è quello, che si fa a Dio
collo 'ntelletto, e colla volontà. L'esteriore per mezzo d'ufici corporali, ceremonie, e sacrifici. |
Esempio: | Fir. As. 119. Le celesti cerimonie erano fuor di modo trasferite al culto d'una
fanciulla mortale. |
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