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Dizion. 5° Ed. .
COMMENDAZIONE.
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pag.207
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COMMENDAZIONE. Definiz: | Sost. femm. L'atto del commendare, Lode grande. |
Lat. commendatio. – Esempio: | Dant. Conv. 244: Di questa filosofia, in quanto dalla umana intelligenzia è participata, saranno omai le seguenti commendazioni, a mostrare come gran parte del suo bene alla umana natura è conceduto. |
Esempio: | Bocc. Vit. Dant. 236: Sì a commendazione dell'alta scienza e della virtù del defunto, e sì a consolazione de' suoi amici,... fece uno ornato e lungo sermone. | Esempio: | Pulc. L. Lett. 69: Tu e lui n'arete qui commendazione assai, e merito da Dio. |
Esempio: | Red. Lett. 2, 104: S. A. S. nelle sue lettere ha scritte qui molte e molte commendazioni della persona e delle cose da V. S. operate. |
Esempio: | Bottar. Lez. Decam. 1, 2: Il che in acconcio tornerà alla presente occorrenza, in cui è bene di dire alcuna cosa in commendazione della nostra lingua. |
Definiz: | § I. E per Onore, Gloria. – |
Esempio: | Vill. G. 311: A reverenza di Dio, e del beato Giovanni, e a commendazione della città di Firenze. | Esempio: | Cavalc. Frutt. Ling. 114: A commendazione delli Santi preteriti torna la mala vita di quelli li quali oggi sono in lor luogo. |
Definiz: | § II. E per Qualità, onde una cosa è da commendarsi, Pregio. – |
Esempio: | Cavalc. Med. Cuor. 90: La quinta commendazione della pazienza è, che ella mitiga l'ira di Dio contro noi. |
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