Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ARRICCIATO.
Apri Voce completa

pag.710


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
ARRICCIATO.
Definiz: Partic. pass. di Arricciare.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Formato in ricci, Attorto, Inanellato. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 5, 39: La barba tutta arricciata e' capegli, Gli orecchi parean d'asino a vedegli.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 154: Non si faccia l'ale al viso, nè le treccie arricciate, ma sparse.
Definiz: § II. E per Irto, Rabbuffato. –
Esempio: Ovid. Pist. 86: Il quale è coperto dell'aspero velluto cuoio, spogliato per le tue forze dalle coste dell'arricciato lione.
Esempio: Salvin. Opp. 85: E quinci e quindi aguzzamente sono Arricciati di punte assai più forti [gli spinosi].
Definiz: § III. E per Raggrinzato, Corrugato. –
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 217: L'iroso ha portato l'animo sdegnoso e dispettoso nel mondo e il naso sempre arricciato, e le ciglia alte, e li occhi sfavillanti.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 138: E vedutola carica di legami, col naso arricciato, come chi l'altrui opere dispregia, se ne ritornò dove e' cenavano.
Esempio: Ben. B. Rim. 21: Dalla più scura grotta di Parnaso Sbuca oggi, Musa scapigliata e mesta, Con crespa fronte ed arricciato naso.
Definiz: § IV. E aggiunto di drappo, tessuto a ricci, o brocchi d'oro o d'argento. –
Esempio: Mellin. Descr. Entr. 7: Venivano prima i trombetti di Sua Altezza,.... e dietro a questi venti de' suoi paggi con bella e ricca livrea di velluto e d'arricciato turchino (qui in forza di Sost.).
Esempio: E Mellin. Descr. Entr. 10: Un baldacchino di teletta d'argento, arricciata d'oro, col fondo rosso.
Definiz: § V. Arricciato, dicesi anche del muro che ha ricevuto la seconda incalcinatura ruvida; e s'usa spesso in forza di Sostantivo, per Arricciatura. –
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 183: Per lo arricciato è migliore la rena del fiume, e manco si fende; e questo arricciato ancora bisogna che sia ronchioso, perciocchè alle cose liscie non s'attaccano sopra le cose che vi si pongono.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 1, 318: Fece fare.... per tutto dove voleva lavorare in fresco un arricciato, ovvero intonaco o incrostatura che vogliam dire, con calcina, gesso e mattone pesto, mescolati.
Esempio: Carlett. Viagg. 2, 197: Sono arricciati li pareti con essa [calcina] per di dentro e per di fuori.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 14, 2: Arricciato, quella seconda incalcinatura ruvida, che si dà alle muraglie, alla quale s'aggiugne l'intonaco per dipingervi sopra a fresco.
Esempio: Targ. Viagg. 9, 110: Le mura anche del quartiere nobile sono, come dissi, solamente arricciate.