Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
FIATARE
Apri Voce completa

pag.446


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
» FIATARE
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
FIATARE.
Definiz: Il respirare, e mandar fuori il fiato dell'animale, Alitare. Lat. respirare, halare, spirare. Gr. πνεῖν, ἀναπνεῖν.
Esempio: Tes. Br. 8. 59. E se quest'uomo fiata, dunque elli è vivo.
Esempio: Amm. ant. 36. 5. 5. Che altro fanno quelli, che detraggono, se non che nella polvere soffiano, e negli occhi loro la mandano? sicchè onde più detrazione fiatano, indi meno veggono.
Esempio: Bern. Orl. 1. 15. 53. Solennemente vi voglio obbligare, Che fin che state in piè, fin che fiatate, Da tutto quanto il mondo mi guardiate.
Definiz: §. I. Per lo Leggiere spirare de' venti, Soffiare. Lat. flare.
Esempio: Amm. ant. 40. 7. 6. Se fiata eziandío lieve vento, sì 'l muove.
Esempio: M. Aldobr. P. N. 56. In questo tempo (dell'estate) allungano i dì, menomano le notti in tutte le regioni, crescono li caldi, i venti non tanto fiatano.
Esempio: Guid. G. Fiatando il buono vento, tanto lungamente navicóe, infino che per diritto viaggio pervenne alle parti di Frigia.
Esempio: Pallad. cap. 7. Dobbiamo in prima sperimentare la natura del fiume, s'elli fiata alcuno vento.
Definiz: §. II. Per Favellare, o Dar segno di favellare. Lat. mutire. Gr. γρύζειν.
Esempio: M. V. 7. 81. Stette due dì sanza mercato di vettuaglia a grande stretta di loro vita, e non usò fiatare.
Esempio: Bern. Orl. 1. 6. 30. E senza pur fiatar mi stava chiotto.
Esempio: E Ber. Orl. 2. 21. 37. Non è chi pure ardisca di fiatare.
Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 3. Tiberio in Senato non ne fiatò.
Esempio: E vit. Agr. 389. Dandogli ognuno la Britannia, non che ei ne fiatasse, ma perchè ei ne pareva capace.
Esempio: E Scism. 56. E' non si poteva fiatare.
Definiz: §. III. Per Odorare, Fiutare, Annusare.
Esempio: Tes. Br. 7. 24. Noi conosciamo la cosa da lungi per udire, e per vedere, e fiatare; ma per l'assaggiare, e 'l toccare non si può conoscer la cosa se non da presso.
Esempio: E Tes. Br. 8. 53. E questi segni sono secondo li cinque sensi del corpo, cioè del vedere, dell'udire, del fiatare, del saporare, e del toccare.