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Dizion. 4° Ed. .
LENZUOLO
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pag.49
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LENZUOLO.
Definiz: | Quel panno lino, che si tiene sul letto, per giacervi entro. Lat. linteum. Gr.
ὀθόνη. |
Esempio: | Bocc. nov. 17. 46. L'uno dell'altro pigliando sotto le lenzuola maraviglioso
piacere. |
Esempio: | E Bocc. nov. 77. 68. Tutta la pelle più volte appiccata lasciò
alle lenzuola. |
Esempio: | E Bocc. nov. 80. 8. Vi miser su un paio di lenzuola
sottilissime, listate di seta. |
Esempio: | E Bocc. num. 10. Recaron le schiave due lenzuoli bianchissimi,
e sottili. |
Esempio: | Tav. Rit. Ed eravi un letto molto bene corredato d'ogni maniera, che fosse al
mondo, che la coltrice, e i lenzuoli ec. |
Esempio: | Bern. rim. 1. 5. Tanto tirar quei poveri lenzuoli, Che pure a mezzo al fin fecion
venigli. |
Definiz: | §. Diciamo in proverb. Distendersi più, che il lenzuol non è lungo; e vale Spender più, che l'uom
non può. Lat. maiores pennas nido extendere. |
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