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Dizion. 4° Ed. .
AFFAMARE.
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AFFAMARE.
Definiz: | Indur fame, e Far venir voglia, e appetito di mangiare. Lat. famem inferre.
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Esempio: | Dant. Purg. 23. Già era in ammirar, che sì gli affama, Per la cagion ancor non
manifesta Di lor magrezza. |
Esempio: | Pallad. Il cavallo, che non vuole il freno, affamisi, e dopo 'l vespro, quando gli
si dà l'orzo, s'infreni. |
Definiz: | §. I. In signif. neutr. assolut. Aver fame. Lat. esurire. Gr.
πεινᾶν. |
Esempio: | Difend. pac. Gesù Cristo comanda distribuire alle compagníe de' poveri, che
affamavano. |
Definiz: | §. II. E Affamare un paese, o una città, dicesi anche dell'indur fame, cioè carestia in tutto un
paese, o una città, strignendola con assedio, o in altra guisa. |
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