Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
AFFAMARE.
Apri Voce completa

pag.71


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
AFFAMARE.
Definiz: Indur fame, e Far venir voglia, e appetito di mangiare. Lat. famem inferre.
Esempio: Dant. Purg. 23. Già era in ammirar, che sì gli affama, Per la cagion ancor non manifesta Di lor magrezza.
Esempio: Pallad. Il cavallo, che non vuole il freno, affamisi, e dopo 'l vespro, quando gli si dà l'orzo, s'infreni.
Definiz: §. I. In signif. neutr. assolut. Aver fame. Lat. esurire. Gr. πεινᾶν.
Esempio: Difend. pac. Gesù Cristo comanda distribuire alle compagníe de' poveri, che affamavano.
Definiz: §. II. E Affamare un paese, o una città, dicesi anche dell'indur fame, cioè carestia in tutto un paese, o una città, strignendola con assedio, o in altra guisa.