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1) Dizion. 5° Ed. .
AFFAMARE.
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AFFAMARE.
Definiz: Att. Ridurre alla fame, Far patir la fame. −
Esempio: Dant. Purg. 23: Già era in ammirar che sì gli affama, Per la cagione ancor non manifesta Di lor magrezza e di lor trista squama.
Esempio: Pallad. Agric. 169: Il cavallo, che non vuole il freno, affamisi; e dopo vespero, quando gli si dà l'orzo, s'infreni.
Definiz: § I. Per Privar di viveri, Ridurre alla carestia, alla fame, per via d'assedio o per altra guisa. −
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 249: Sendo ivi rimaso Cesare con le sue genti,.... e avendogli affamati, i Fiesolani si arrenderono a Cesare a patti.
Esempio: Machiav. Art. Guerr. 4, 404: Durante la pratica, si faceva [Dionisio] provvedere da vivere; e quando poi li ebbe per questo modo vuoti di frumento, li ristrinse ed affamolli.
Esempio: Serdon. Vit. Innoc. 30: Rompeano le strade, e non lasciavano portare grasce nella città, cercando di affamarla.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 374: Se i regj per vincere si servivano della fame più che del ferro, non cercavano men gli Harlemesi d'affamar quelli e di superargli con l'arme d'una conforme necessità.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 5, 208: Volle assediare chi assediava, difficoltare scorrazzando il venire delle vettovaglie, affamare chi intendeva ad affamare.
Definiz: § II. In signif. Neutr. Aver fame, Patir la fame. −
Esempio: Difend. Pac. 196, 20: Giesù Cristo comanda distribuire alle compagnie de' poveri, che affamavano.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 555: L'autore pare sapere qui la cagione che fa dimagrare, e affamare, e assetare.
Esempio: Machiav. Rim. 360: E mentre che nel regno si martella Fra Marco e Francia con evento incerto, Finchè i Francesi affamorno in Atella, Voi vi posavi qui col becco aperto.
Definiz: § III. E figuratam. Affamare di checchessia, vale Averne gran brama, Entrarne in gran desiderio. −
Esempio: Fr. Iac. Tod. 101: Povertade, chi ben t'ama, Com' più t'assaggia, più n'affama.
Esempio: E Fr. Iac. Tod. 631: Fuggesi, ch'ello vuole che tu 'l brami; Ascondesi, ch'el vuol che tu n'affami.