Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
FANGO
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FANGO.
Definiz: Terra intenerita dall'acqua. Lat. lutum, coenum. Gr. πηλός.
Esempio: Bocc. nov. 68. 20. Basterebbe, se egli t'avesse ricolta del fango.
Esempio: Dant. Inf. 7. Cogli occhi volti a chi del fango ingozza.
Esempio: E Dan. Purg. 19. Un mese, e poco più prova' io, come Pesa il gran manto a chi dal fango il guarda.
Esempio: E Dan. rim. 44. E voi tenete vil fango vestito.
Esempio: Petr. canz. 11. 2. Sicchè la neghittosa esca del fango.
Esempio: E Petr. son. 221. Io mi sdegno Veder nel fango il bel tesoro mio.
Esempio: Tratt. Fort. Si dorme in sul peccato altresì, come il porco, che si diletta più nel fango, che nella chiara acqua.
Definiz: §. I. Per metaf.
Esempio: Coll. SS. Pad. Tu ti vedrai liberato dal fango di quei peccati.
Esempio: Cas. son. 17. Io, che l'età solea viver nel fango, Oggi mutato 'l cuor da quel, che soglio, D'ogni immondo pensier mi purgo, e spoglio.
Definiz: §. II. Per similit. vale Intrigo.
Esempio: Alleg. 156. Che non penso mai più impantanarmi in simili fanghi, d'onde non esce a bene, se non chi è uno stivale affatto.
Definiz: §. III. Onde in proverb. Uscir del fango, o Trarre il cul del fango; vagliono Uscir d'intrighi; che anche diciamo Spelagare. Lat. coeno plantam evellere.
Esempio: Pataff. 3. Del fango ha tratto 'l cul, ch'era vassallo.
Definiz: §. IV. Far delle sue parole fango, vale Non mantener la parola, nè Attener le promesse. Lat. fidem frangere.
Esempio: Varch. Suoc. 4. 5. Perchè mancar di fede, e far delle mie parole fango non voglio per nulla.
Esempio: Malm. 5. 34. Che tu non pensi, avendoti promesso, Ch'io faccia fango delle mie parole.
Definiz: §. V. Dar nel fango come nella mota.
Esempio: Varch. Ercol. 88. Dar nel fango come nella mota, è favellar senza distinzione, e senza riguardo così degli uomini grandi, come de' piccoli.
Esempio: Bern. Mogliaz. 15. E son gagliardi, e son di que' del Ruota, E dan pel fango come nella mota.