Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
SCIOLTO
Apri Voce completa

pag.1467


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
» SCIOLTO
SCIOLTO.
Definiz: Add. da Sciorre. Lat. solutus.
Esempio: Dant. Inf. 21. Non fu mastino sciolto, Con tanta furia a seguitar lo furo.
Esempio: Petr. Son. 216. Da me si parte, e di tal nodo sciolta Vassene pure a lei.
Esempio: Boc. Nov. 96. 6. Co' capelli tutti innanellati, e sopr'essi sciolti una leggier ghirlandetta di provinca.
Esempio: E Bocc. Nov. 14. 14. E trovò in quella molte preziose pietre legate, e sciolte.
Definiz: §. Sciolto: Fig. Libero. Lat. solutus, liber.
Esempio: Boc. Vit. Dant. Lascino i Filosofanti sposarsi a ricchi sciolti.
Esempio: Dant. Par. 10. Donne mi parvon non da ballo sciolte.
Esempio: E Dan. Purg. 12. Che non stimava l'animo non sciolto.
Esempio: E Dan. Par. 27. Tale balbuziendo ancor digiuna, Che poi divora colla lingua sciolta Qualunque cibo.
Esempio: E Dan. Inf. 28. Chi poría mai, pur con parole sciolte.
Esempio: Com. Infer. 14. Dice, che li soddomiti eran più, quegli altri meno, ma più sciolti a piangere [cioè dirotti]
Esempio: Sagg. Nat. Esp. 128. Il fuoco sciolto in minutissime faville.
Definiz: §. Sciolto di membra: il diciamo per Agile, e destro.
Definiz: §. A briglia sciolta; modo avverbiale: vale Precipitosamente, senza ritegno. Lat. praecipitanter.
Esempio: Bern. Orl. 1. 11. 11. Già Sacripante a lui s'era voltato, E ne venia volando a briglia sciolta,