Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
RIBANDIRE.
Apri Voce completa

pag.124


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
RIBANDIRE.
Definiz: Rivocare, o Rimettere dal bando, e dall'esilio. Lat. ab exilio revocare, exulem reducere. Gr. φυγάδα ἀνακαλεῖν.
Esempio: Bocc. lett. Pin. Ross. 286. Sue opere furono ec. che Cammillo, essendo in esilio, presso agli Ardeati, non solamente ribandito fosse, ma ec.
Esempio: G. V. 9. 219. 1. Essendo li sbanditi di Firenze, i quali erano stati nell'oste a Prato, e a Fucecchio, in isperanza d'essere ribanditi per la promessa lor fatta, e per lo bando mandato per li Priori, non si trovò via per li forti ordini, che potessero esser ribanditi.
Esempio: E G. V. cap. 245. 1. La città non era in bisogno, nè in iscadimento, che bisognasse ribandire i mafattori.
Esempio: E G. V. 10. 208. 2. Ribandendo i loro usciti, e rendendo i loro beni.
Esempio: M. V. 5. 60. Ribandirono quelli delle galée, i quali avieno sbanditi per lo fallo commesso.
Definiz: §. Ribandire, si usa anche in sentim. di Nuovamente bandire.