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ESILIO, e ESIGLIO.
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ESILIO, e ESIGLIO.
Definiz: Scacciamento dalla patria, Sbandeggiamento. Lat. exilium. Gr. ἐξορισμός.
Esempio: Din. Comp. 1. 4. Sentenziò ec. a quelli, che sostenessono lo incarico de' confini, fusse dato dal comune per ristoro del suo esilio alcuni danari il dì, ma meno al non cavaliere, che al cavaliere.
Esempio: Bocc. nov. 18. 43. Conciofossecosachè egli lui per innocente di ciò, perchè in esilio andato era, l'avesse.
Esempio: G. V. 11. 106. 1. E i tiranni, che que' popoli non poterono uccidere, cacciarono in esilio.
Esempio: Dant. Inf. 23. Allor vid'io maravigliar Virgilio Sovra colui, ch'era disteso in croce, Tanto vilmente nell'eterno esilio.
Esempio: Petr. son. 19. Ed ei non truova in voi Nell'esilio infelice alcun soccorso.
Esempio: Cas. canz. 4. 1. Pietosa istoria a dir quel, ch'io soffersi In così lungo esiglio.
Esempio: Tac. Dav. stor. 1. 250. Galba ne ha chiamato dall'esiglio uno avaro, e fantastico al par di lui.