Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
MELARANCIO
Apri Voce completa

pag.198


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
MELARANCIO.
Definiz: Arbore, che produce la melarancia.
Esempio: Amet. 46. In mezzo di questi si sariano annoverati molti melaranci carichi ad un'ora di fiori, e di verdi frutti, e di dorati.
Definiz: §. I. Fare d'un prun, un melarancio; proverb. che si dice del Voler migliorar checchessia oltre quel, che comporta la sua natura; e 'l diciamo anche in senso contrario, e vale l'opposto. Lat. ex thymbra lanceam conficere. v. Flos 271.
Esempio: Bocc. nov. 38. 4. Come colei, che si credeva per la gran ricchezza del figliuolo fare del pruno un melarancio.
Esempio: Pataff. 4. Non si faría d'un melarancio un pruno.
Definiz: §. II. Discernere il pruno dal melarancio, vale lo stesso, che Distinguere il pan da' sassi, Distinguere il buono, e utile dal cattivo, e nocivo.
Esempio: Alleg. 221. Che chi discerne il prun dal melarancio Sa come grasse vi son le minestre.
Definiz: §. III. Fasciare il melarancio, o Ricoprire il melarancio, vale Vestirsi bene per ripararsi dal freddo; modo basso.
v. FASCIARE §. II.