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Dizion. 4° Ed. .
PIAGGIA
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pag.598
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PIAGGIA.
Definiz: | Propriamente Salita di monte poco repente. Lat. clivus. Gr.
γεώλοφον. |
Esempio: | Bocc. g. 6. f. 8. Le piagge delle quali montagnette così digradando, giù verso 'l
piano discendeano. |
Esempio: | E Bocc. appresso: Ed erano queste piagge, quanto alla plaga del
mezzo giorno ne riguardavano, tutte di vigne, d'ulivi ec. piene. |
Esempio: | E Bocc. nov. 60. 19. E perciocchè io liberamente gli feci
copia delle piagge di Montemorello in volgare ec. mi fece egli partefice delle sue sante reliquie (quì detto per
ischerzo) |
Esempio: | Petr. canz. 22. 5. Le notturne viole per le piagge. |
Definiz: | §. I. Piaggia, Quel lito, che scende dolcemente nel mare. Lat. litus. Gr.
ἀκτή. |
Esempio: | But. Purg. 17. 1. Piaggia è termine del mare. |
Esempio: | Bocc. nov. 17. 8. In una piaggia dell'isola di Maiolica percosse. |
Esempio: | E Bocc. num. 58. Per fiera tempesta la nostra nave sdrucita
percosse a certe piagge là in Ponente vicine d'un luogo chiamato Aguamorta. |
Esempio: | Dant. Inf. 7. Una palude fa, ch'ha nome Stige, Questo tristo ruscel, quand'è
disceso A piè delle maligne piagge grige. |
Esempio: | E Dan. Purg. 2. Poi fece 'l segno lor di santa Croce, Ond'ei
si gittar tutti in sulla piaggia. |
Esempio: | E Dan. Purg. 17. Ed eravamo affisi Pur, come nave, ch'alla
piaggia arriva. |
Definiz: | §. II. Piaggia piaggia, posto avverbialm. come Andar piaggia piaggia, vale Andar
rasente la piaggia, non s'allontanando da essa, così per acqua, come per terra. |
Esempio: | Ninf. Fies. 55. E 'nverso Fiesol volto piaggia piaggia Da Amor guidato ne giva
pensoso. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 2. 31. Così partirsi da quella fontana, Egli alla china, ed ella
piaggia piaggia. |
Esempio: | Dep. Decam. 32. Importa marina marina andarsene lunghesso la marina, o non sene
allontanare molto, che altrimenti si direbbe anche riva riva, o piaggia piaggia. |
Definiz: | §. III. Piaggia, poeticamente, per qualsivoglia Luogo. Lat. plagae tractus. Gr.
χώρα. |
Esempio: | Petr. canz. 29. 4. Cesare taccio, che per ogni piaggia Fece l'erbe sanguigne.
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Esempio: | E Petr. canz. 37. 4. Consumando mi vo di piaggia in piaggia Il
dì pensoso, poi piango la notte. |
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