Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
PIAGGIA
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PIAGGIA.
Definiz: Propriamente salita di monte poco repente.
Esempio: Bocc. g. 6. f. 8. Le piagge delle quali montagnette, così, digradando, giù verso 'l piano discendeano. ec. Ed erano queste piagge, quanto alla plaga del Mezzogiorno ne riguardavano, tutte di vigne, d'ulivi, ec. piene.
Esempio: Petr. canz. 22. 5. Le notturne viole per le piagge.
Esempio: Bocc. n. 60. 19. E per ch'io gli feci copia delle piagge di Montemorello in volgare, egli, ec. detto per allusione in ischerzo, da PIAGGIARE.
Definiz: ¶ Per quel lito, che scende dolcemente nel Mare, detto da alcuni in lat. aestuarium.
Esempio: Bocc. n. 17. 58. Percosse a certe piagge nel Mar maggiore.
Esempio: E Bocc. num. 8. In una piaggia di Gazzaria percosse, presso a Cassa.
Esempio: Dan. Purg. 2. Poi fece il segno lor di Santa Croce, Ond'ei si gittar tutti in su la piaggia.
Esempio: E Dan. Purg. cant. 17. Pur, come nave, ch'alla piaggia arrive.
Esempio: E Dan. Inf. c. 7. A piè delle maligne piagge grige.
Definiz: ¶ Diciamo, Andar piaggia piaggia, che è andar rasente la piaggia, non s'allontanando da essa, così per acqua, come per terra.
Definiz: ¶ E generalmente, per qual si voglia luogo. Lat. plagae tractus.
Esempio: Petr. canz. 29. 4. Cesare taccio, che, per ogni piaggia, Fece l'erbe sanguigne.
Esempio: E Petr. canz. 37. 4. Consumando mi vò di piaggia in piaggia.