Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
FOLLIA
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FOLLIA.
Definiz: Follezza.
Esempio: Sen. Pist. Follía è un'apprendimento di pericoli, e di fatiche.
Esempio: Bocc. Nov. 77. 42. E darotti materia di mai più in tal follía non cadere.
Esempio: Dan. Par. 7. O che l'huom, per se isso, Avesse soddisfatto a sua follía.
Esempio: G. V. 5. 27. 1. Sì che in certo tempo, feciono due follie.
Esempio: Nov. Ant. 74. 1. Uno s'era messo a scrivere tutte le follíe, e scipidezze, che si facessero.
Esempio: Tesorett. Br. E fa indugiar vendetta, E fa allungar la fretta, E mettere in obría, E affuta follía.
Esempio: Albert. 199. Se tu vedi l'huomo frettoloso di parlare, aspetta follía, anzi che senno.
Esempio: Fr. Iac. Cess. L'huomo adirato la follía crede, che sie consiglio.
Esempio: Dicer. Div. Follía non si mescola con savere, ne sorta di ventura non si riceve in buon consiglio.
Esempio: Franc. Sacch. Passasi il folle colla sua follía, E passa un tempo, ma non tuttavia.