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Dizion. 4° Ed. .
ACQUA.
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ACQUA.
Definiz: | Uno de' quattro elementi. Lat. aqua. Gr. ὕδωρ. |
Esempio: | Cr. 1. 4. 1. L'acqua, ec. è l'uno degli elementi delle cose generate ec. la quale
è fredda, e umida. |
Definiz: | §. I. E generalmente si prende per ogni sorta di acqua naturale. |
Esempio: | Bocc. nov. 77. 59. Tanta acqua avrai da me a sollevamento del tuo caldo, quanto
fuoco io ebbi da te ad alleggiamento del mio freddo. |
Esempio: | Cr. 2. 14. 4. L'acqua piovana, avvegnachè sia fredda, impertanto non ha eccellenza
di freddo. |
Esempio: | Mor. S. Greg. Eglino germineranno, cioè faranno frutto fra l'erbe, siccome i
salci appresso all'acque corsive. |
Esempio: | Dant. Inf. 22. E com'all'orlo dell'acqua d'un fosso Stan gli ranocchi pur col muso
fuori. |
Esempio: | E Dan. Inf. 23. Non corse mai sì tosto acqua per doccia A
volger ruota di mulin terragno. |
Esempio: | Petr. canz. 27. 1. Chiare, fresche, e dolci acque, Ove le belle membra Pose colei,
che sola a me par donna. |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 6. 31. L'armata ruppe più volte in mare, e fra pochi dì ne fu in
acqua una nuova. |
Esempio: | Red. Ditir. 35. Sia pur l'acqua, o bianca, o fresca, O ne' tonfani sia bruna, Nel
suo amor me non invesca. |
Esempio: | E Red. Ditir. appresso: Lodi pur l'acque del Nilo Il soldan
de' Mammalucchi. |
Definiz: | §. II. In vece di Pioggia. Lat. imber. Gr. ὄμβρος. |
Esempio: | Bocc. nov. 55. 5. Ma dopo alquanto, non faccendo l'acqua alcuna vista di dover
ristare, e costoro volendo essere il dì a Firenze ec. cominciarono a camminare. |
Esempio: | M. V. 4. 7. Conseguì l'uno dì appresso l'altro ec. una acqua minuta, e cheta, che
tutta s'impinguava nella terra. |
Definiz: | §. III. Per Liquore acqueo, che si cava dall'erbe, da' fiori, e simili, per via di distillazione, e per altre
Acque artificiate. |
Esempio: | Bocc. nov. 40. 6. Fe la mattina ec. stillare un'acqua, la quale l'avesse, bevendola,
tanto a far dormire, quanto esso avvisava di doverlo poter penare a curare. |
Esempio: | E Bocc. nov. 80. 11. Tratti del paniere
oricanni d'ariento bellissimi, e pieni qual d'acqua rosa, qual d'acqua di fior d'aranci, qual d'acqua di fior di
gelsomino, e qual d'acqua nanfa |
Definiz: | (Oggi per Acqua nanfa, o lanfa intendiamo L'Acqua di fior d'aranci. |
v. ACQUA NANFA)
Definiz: | §. IV. E Acqua si dice a quella materia, che stemperata con acqua, si dà a' drappi, per crescer loro lucentezza, e
distenderli. |
Esempio: | Alleg. Non doverebbe parere ostico, se non a qualche stomacuzzo di taffettà
senz'acqua. |
Definiz: | §. V. Acqua per Orina. |
Esempio: | Dant. da Maian. Rim. ant. Così riscritto meo parer ti rendo, Nè cangio mai
d'esta sentenza mea, Finchè tua acqua al medico non stendo. |
Esempio: | E Franc. Sacch. nov. 42. Se gli cominciò a uno a uno a recare
in mano (gli orinali) e guardando l'acque, li diede poi a' fanti. |
Esempio: | E Franc. Sacch. nov. appresso: Avendo considerato ec. quelle
tante, e diverse acque, nè più nè meno, che facesse un medico. |
Esempio: | E Franc. Sacch. nov. appresso: M'avete in questa notte appresentato
le vostre acque, li vostri segni in questi orinali. |
Esempio: | E Franc. Sacch. nov. 155. E con poca scienza in su 'l ronzino
vecchio procurando l'acque degli orinali ec. |
Definiz: | §. VI. Far acqua, vale Orinare. Lat. meiere. Gr.
οὐρεῖν. |
Definiz: | §. VII. Venir l'acqua alla bocca ec. che anche diciamo Venir l'acquolina, vale
Appetire grandemente alcuna cosa. Lat. salivam moveri. |
Esempio: | Cecch. Incant. 5. 4. Voi mi fate venir l'acqua in sull'ugola. |
v. ACQUOLINA.
Definiz: | §. VIII. Sapere in che acqua si pesca, vale Sapere quel ch'uom fa. |
Esempio: | Alleg. 57. Ond'io, che so in quanta acqua io pesco ec. |
Definiz: | §. IX. E Fare acqua da occhi, che è Non conchiudere, e non dare in nulla. Lat.
nihil agere. |
Esempio: | Pataff. 1. E' ne fa gran burbanza, e salamoia, Da occhi abbiam fatto acqua.
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Definiz: | §. X. È più grosso, che l'acqua de' maccheroni Essere più grosso, che l'acqua de'
maccheroni; e si dice d'uomo scimunito. |
v. MACCHERONE.
Definiz: | §. XI. E Vivere in sull'acqua, e Far roba in sull'acqua: si dice d'uomo
industrioso. |
Definiz: | §. XII. Lasciar andare l'acqua alla china, o alla 'ngiù ec. vale Lasciare andare le cose, com'elle
vanno. |
Esempio: | Cecch. dot. 1. 1. Lasciai andar l'acqua alla 'ngiù. |
Esempio: | Varch. stor. 8. Giovambattista de' Nobili ec. voltosi ad Alessandro Segni, quasi
ripigliandolo, lo confortò a lasciar correre l'acqua verso il chino. |
Definiz: | §. XIII. Fuggir l'acqua sotto le grondaie: È proverbio, che significa Procurar di fuggire un
pericolo, e andare incontro al medesimo, o ad un altro simile, o maggiore. Lat. de fumo ad
flammam. |
Esempio: | Malm. 1. 54. Crede tornar fra genti quiete, e gaie, E fugge l'acqua sotto le
grondaie. |
Definiz: | §. XIV. Dar l'acqua alle mani: vale Far lavar le mani a' commensali prima che entrino a mensa.
Lat. cedo aquam manibus. Gr. ὕδωρ
ἐς χεῖρας. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 4. Fece di fatto dar l'acqua alle mani Per assettar la brigata a
sedere. |
v. DARE.
Definiz: | §. XV. L'acqua rovina o rompe i ponti: lo dicono proverbialm. i bevitori di vin pretto, per dannar
l'uso d'annacquare il vino. |
Esempio: | Red. Ditir. L'acqua rompe i ponti, e gli argini. |
Definiz: | §. XVI. Dicesi anche nel medesimo significato: L'acqua fa marcire i pali. |
Esempio: | Malm. 7. 4. S'avvezzi a ber del vino a poco a poco, Ch'ei sa che l'acqua fa marcire
i pali. |
Definiz: | §. XVII. Lavorar sott'acqua: vale Negoziare occultamente. Lat.
cuniculis oppugnare. |
Definiz: | §. XVIII. Fare un buca nell'acqua: Tentare un'operazione, che non riesca, Affaticarsi senza frutto.
Lat. in aqua scribere, cribro aquam haurire. |
Definiz: | §. XIX. Pestare l'acqua nel mortaio, o Batter l'acqua nel mortaio: vale
Affaticarsi inutilmente a persuader chi che sia. |
Definiz: | §. XX. Esser nell'acqua sopra 'l capo, o fino a gola, bocca, e simili: vale Essere in un
grandissimo travaglio, o agitazione, o estrema necessità, o pericolo. |
Esempio: | Cron. Morell. 329. Mai non sarò d'altra voglia per insino ch'io fossi coll'acqua
alla bocca; e toccavasi con la mano tra la bocca e 'l naso. |
Esempio: | Cecch. Incant. 4. 4. Io son nell'acqua sopra 'l capo per me, non posso ire a
cercar di lei. |
Definiz: | §. XXI. S'intende acqua, e non tempesta: e si dice Di chi dà in eccesso nell'operare. Lat.
dum vitat humum, nubes, et inania captat. |
Definiz: | §. XXII. Voler vederne l'acqua chiara, cioè Proseguire ciò che si è incominciato fino all'ultimo
punto. Lat. ad extremam persequi, ad cutem usque radere. |
Definiz: | §. XXIII. Star fra le due acque: Star sospeso, in dubbio. Lat. haesitare. |
Definiz: | §. XXIV. Pure in proverbio: In cent'anni, e cento, e cento mesi torna l'acqua a' suoi paesi, esprime
la continua rivoluzione delle cose. |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 163. Rimanendo in questo proverbio, che dice: in cent'anni, e
cento mesi torna l'acqua in suo' paesi. |
Definiz: | §. XXV. Far acqua è termine marinaresco, e si dice di nave, nella quale per qualche apertura entri l'acqua. Lat.
excipere aquam; rimis fatiscere. Virg. |
Definiz: | §. XXVI. E dicesi ancora Far acqua, Provvedersi d'acqua dolce per servigio delle navi. Lat.
aquari. Gr. ὑδρεύεσθαι. |
Definiz: | §. XXVII. Acqua cheta, Acqua stagnante, che, per esser priva di moto, non fa romore. Lat.
stagnum, aqua stans. |
Definiz: | §. XXVIII. E per similit. dicesi d'Uomo, che benchè stia cheto, e nol dimostri, operi con somma accortezza.
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Esempio: | Lasc. Gelos. 3. 10. In queste acque chete si rimane spesso, che non mostrano, e
son profondissime. |
Esempio: | Cecch. Stiav. 4. 5. Perchè se bene e' fa la gatta morta, Da queste acque chete ti
guarda. |
Definiz: | §. XXIX. Acqua morta, Acqua stagnante. Lat. stagnum, aqua stagnans,
lacuna. Gr. ὕδωρ
στάσιμον. |
Esempio: | Rim. ant. Dant. 33. La terra fa un suol, che par di smalto, E l'acqua morta si
converte in vetro, Per la freddura, che di fuor la serra. |
Esempio: | Disc. Calc. Se noi usiamo con ragione di nominare acqua morta quella, che da se
non scorre, e non è da altri nè attinta, nè agitata. |
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