Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ACCAGIONARE.
Apri Voce completa

pag.76


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
ACCAGIONARE.
Definiz: Att. Accusare, Imputare, Incolpare. Da cagione, quasi Considerare checchessia come cagione di una data cosa. −
Esempio: Fior. Virt. A. M. Fu preso e menato dinanzi allo imperadore; egli lo domandò, se era vero quello di che era accagionato.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 126: Contra ciò fanno quelle persone, che o negando il peccato, o scusandolo, o accagionandone altrui, non manifestano i peccati, quali e quanti sieno.
Esempio: Bocc. Filoc. 215: Narra.... in che maniera il veleno, del quale questa innocente giovane fu accagionata, fu mandato davanti al Re.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 222: La Sacra Scrittura de' nostri peccati accagiona gli occhi principalmente.
Esempio: E Segner. Pred. 130: Santo Atanasio non fu accagionato pubblicamente d'uno stupro e di un omicidio?
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 20: Nè credo, che chi mi leggerà, se fia d'animo benigno, m'accagionerà di essermene andato per le lunghezze.
Definiz: § Viene anco usato talvolta per Cagionare, Produrre. −
Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 41: Tutto l'anno alla famiglia accagionò spese minute, per acconcimi, manifatture ec.
Esempio: Frezz. Quadrir. 4, 2: E quando è così sparso [il raggio], Non accagiona il caldo intenso e spesso.