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Dizion. 3° Ed. .
RACCAPRICCIARE.
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pag.1303
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RACCAPRICCIARE.
Definiz: | Cagionare in altrui un certo commovimento di sangue, con arricciamento di peli, che per lo più viene dal vedere, o
sentire cose orribili, e spaventose. Lat. horrorem incutere. E
Raccapricciarsi: Neutr. pass. Lat. horrore incuti. |
Esempio: | Dan. Inf. 15. Il cui rossore ancor mi raccapriccia. |
Esempio: | But. Raccapricciare è levar li capelli ritti, come avviene per paura, cioè capo
ricciare. |
Esempio: | Fir. As. d'oro. Raccapricciossi il gentil Signore subito, che udì la scellerata
ribaldería. |
Esempio: | Morg. Vide la terra, per la fiera arsiccia, Della qual cosa assai si raccapriccia.
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Esempio: | Fir. Dial. Bell. Donn. Sì vede l'huomo dimenticarsi di se stesso, ec.
raccapricciarsegli le membra, arricciarseli i capelli. |
Esempio: | Sen. Ben. Varch. 7. 20. Le quali cose possiamo maledire, senza raccapricciarci.
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Esempio: | Tass. Ger. 13. 41. Tutto si raccapriccia, e pur rinforza Il colpo, ec.
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