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Dizion. 2° Ed. .
SOMMERGERE
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SOMMERGERE.
Definiz: | Affogare, mettere in fondo, e dicesi propriamente dell'acque, cacciare, e Lat. submergere. |
Esempio: | Dan. Purg. c. 31. Abbracciommi la testa, e mi sommerse, Ove convenne ch'io
l'acqua inghiotissi [cioè tuffò] |
Esempio: | Cres. 2. 18. 5. Acciocchè i torrenti, che vengono dal monte, non cuoprano, e
sommergano i semi, che sono nella valle gittati. |
Esempio: | Declam. Quint. C. A colui porgerei la mano, il quale, stanco per combattimento
de' membri, si sommergesse. |
Esempio: | Boccac. nov. 41. 14. Calate le vele, o voi aspettate d'esser vinti, e sommersi in
Mare. Lat. mergere. |
Esempio: | Dant. Inf. c. 18. Quaggiù m'hanno sommerso le lusinghe, Ond'io non ebbi mai la
lingua stucca. |
Esempio: | Lab. n. 57. Con le nostre malvage opere continuamente ci andiamo sommergendo.
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Esempio: | Pist. Cic. a Quin. Che tu non ti lasci soperchiare, ne sommergere dalla grandezza
delle faccende [cioè sopraffare] |
Esempio: | Dan. Inf. 28. Questi scacciato il dubitar sommerse in Cesare [cioè tolse
via] |
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