Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
PROPOSIZIONE
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PROPOSIZIONE.
Definiz: Proposta, deliberazione. Lat. propositio, deliberatio.
Esempio: Boc. g. 4. f. 3. La quale proposizione a tutti piacque.
Esempio: E Amet. 74. La mia bellezza, fu cagione di rompere le mie proposizioni.
Definiz: §. Per Detto comunemente approvato, al qual non può contraddirsi, massima. Lat. axioma.
Esempio: Dant. Conviv. 93. E fondansi sopra una proposizion filosofica, che dice, che quando queste due cose si truovano convenire insieme, che, ec.
Definiz: §. Per li Membri, e parti de' quali si compongono i sillogismi.
Esempio: Dant. Parad. 24. Io vidi poi l'antica, e la novella Proposizione, che sì ti conchiude.
Esempio: Circ. Gell. Non sarà ella provata ogni volta, che sien provate le proposizioni, che la inferiscano?
Esempio: Boez. Varch. 4. pr. 4. Ragionevole cosa è, che egli, o dimostri alcuna delle due proposizioni, che sono andate innanzi, le quali i Loici chiamano premesse, essere falsa, o, ec.
Esempio: Bern. Orl. 1. 27. 1. Che necessaria tengon, non che vera, Una lor logical proposizione.
Definiz: §. E per Una parte dell'orazione: lo stesso, che Proposizione.
Esempio: Salv. Avert. Avvert. vol. 2. 56. Delle proposizioni, che cogli articoli si congiungono, ec.