Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . ABBONDANZA e ABONDANZA Apri Voce completa pag.36 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 3 ° Ed. ABBONDANZA Dizion. 2 ° Ed. ABBONDANZA Dizion. 1 ° Ed. ABBONDANZA Dizion. 4 ° Ed. ABBONDANZA, e ABBUNDANZIA. Dizion. 5 ° Ed. » ABBONDANZA e ABONDANZA

ABBONDANZA e ABONDANZA. Definiz: Sost. femm. Lo abbondare, Copia, Quantità grande di checchessia. Dal lat. abundantia. − Esempio: Bocc. Decam. 2, 171: Continuando in più abbondanza di cibi e di beveraggi la cena, per grande spazio di notte la prolungò. Esempio: Soder. Tratt. Alb. 128: Diligentemente bisogna guardare l'abbondanza o mancanza del succhio. Esempio: Giambull. Stor. Europ. 16: Frequentata di abitatori per la fertilità del terreno, per l'abbondanza delle acque, per la comodità de' porti. Esempio: Tass. Lett. 2, 31: Molte fiate ove l'ira più abbonda, ivi è maggiore abbondanza d'amore. Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 67: È dunque la penuria e l'abbondanza, quella che mette in prezzo, e avvilisce le cose appresso il volgo. Esempio: Red. Lett. 3, 35: Abbraccio V. S. illustrissima, e le do mille e mille baci con abbondanza di lagrime di tenerezza sugli occhi. Definiz: § I. E per Concorso, Affluenza, parlandosi di persone. − Esempio: Leggend. SS. PP. 39: E la gente cominciò a trarre, ed udillo in grande abbondanza. Definiz: § II. Per Ricchezza, Copia di averi. − Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 10 t.: Prima descrive le ricchezze della mente, appresso l'abbondanze temporali. Esempio: Cic. Uffic. 102: La quale [natura] non patisce che coll'altrui spoglie noi accresciamo le facultà e ricchezze e abbondanze nostre. Esempio: S. Greg. Omel. 3, 62: In questo tempo la vostra abbondanza supplisca la loro inopia, acciocchè eziandio l'abbondanza loro sia a sovvenimento della vostra povertà. Definiz: § III. E per Copia di tutte le cose necessarie a vivere, Dovizia; contrario di Carestia. − Esempio: Bart. D. Op. mor. 29, 2, 162: Tal de' essere il loro vocabolario segreto, che carestia significhi abbondanza, sereno pioggia. Esempio: Fag. Rim. 6, 109: È vano Questa tale abbondanza ognor vantare. Esempio: Targ. Alimurg. 71: Racconta due altre memorabili risoluzioni prese da esso Duca, per mantenere l'abbondanza nello Stato fiorentino. Esempio: Fiacch. Fav. 2, 92: Poichè tu sei nell'abbondanza, Non far solo per te la scorpacciata. Definiz: § IV. Abbondanza si disse pure il Magistrato preposto alla pubblica Annona, ossia al provvedimento dei grani e delle biade; e anche l'Annona medesima. − Esempio: Car. Lett. Farn. 1, 353: Vi diciamo che non manchiate d'astringere quelli Gradolesi che hanno i grani in Canino, che mettano in Abbondanza ciascuno per rata di quel che hanno riposto, fino a cento some. Esempio: Legg. Band. C. 13, 221: Li molto magnifici signori Offiziali d'Abbondanza della città di Firenze, considerando che le diligenze fatte ec. Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 396: Sbarcate da Galvano le vettovaglie, prima cominciò a esservi minor carestia, e furon fatti gli ufficiali sopra l'Abbondanza, e fu posto il prezzo a ciascuna cosa. Esempio: Dav. Tac. 1, 358: Governava l'Abbondanza, senza farne incetta per sè. Esempio: E Dav. Tac. 2, 258: Tolgono i beni per li tributi, le grasce per l'Abbondanza. Esempio: Bandin. Disc. econ. 84: Questo istituto chiamasi fra noi l'Abbondanza; e con giusta ragione quei, che la governano, hanno tutta la potestà di regolare i prezzi del pane. Esempio: Targ. Alimurg. 51: Furono nel Senese [l'anno 1370] le ricolte del grano manco che mediocri; laonde fu fatto in Siena l'Uffizio del Biado, ovvero dell'Abbondanza. Definiz: § V. Ad Abbondanza e In Abbondanza, posto avverbialmente, vale Abbondantemente. − Esempio: Vill. Fil. 5, 241: Gl'Inghilesi da Ricorboli venuti a Figline, essendo ad abbondanza grassi e di prigioni e di preda,.... cominciarono ad entrare in pensiero come l'uno e l'altro potessono conducere. Esempio: Tass. Gerus. 8, 47: Conducean questi seco in abbondanza E mandre di lanuti, e buoi rapiti. Esempio: Salvin. Annot. Cas. 260: Socrate disse,.... che non era male l'azzuffarsi talora, come noi diciamo, co' bicchieri, e 'l bere più in abbondanza. Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 21: Aveva [Pisa] l'acqua fontana in grande abbondanza da' suoi monti. Definiz: § VI. Per abbondanza, posto avverbialmente, vale Per di più, Oltre il bisognevole. − Esempio: S. Ag. C. D. 8, 233: Per la qual cosa ogni straniero.... quando si legge avere profetato alcuna cosa di Cristo, se viene in notizia nostra, o verrà, puossi ricordare da noi per abbondanza, non che ci sia necessario. Definiz: § VII. Per l'abbondanza del cuore o Dall'abbondanza del cuore, col verbo Parlare per l'abbondanza del cuore o dall'abbondanza del cuore, o altro tale, significa Parlare appassionatamente di quelle cose di che il cuore è pieno, e sovrabbonda. − Esempio: Nov. ant. C. 5: Quando lo nostro Signore Gesù Cristo parlava umanamente con noi, infra l'altre sue parole ne disse, che dell'abbondanza del cuore parla la lingua. Esempio: S. Bern. Cosc. volg. 108: Quale l'uomo si dimostra in parole, tale è approvato l'animo suo: perocchè la bocca parla dell'abbondanza del cuore. Definiz: § VIII. In modo proverbiale, Abbondanza è vicina d'arroganza, significa che le ricchezze fanno l'uomo arrogante.