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Dizion. 3° Ed. .
NUOCERE
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pag.1097
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NUOCERE.
Definiz: | Far danno, male, pregiudicare. Ed in alcune delle sue voci comunemente si usa senza la lettera. |
Esempio: | Boc. Nov. 81. 9. Ne mai cosa se ne saprebbe che lor nocesse. |
Esempio: | Lab. n. 42. Per certo io non son venuto per nuocerti. |
Esempio: | Petr. Son. 2. Com'huom, ch'a nuocer, luogo, e tempo aspetta. |
Esempio: | Filoc. 6. 237. In vano s'affatica, chi nuocer vuole a colui, cui Dio vuole aiutare.
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Esempio: | But. Acciocchè più sieno nociuti dallo 'ncendio. |
Esempio: | Pallav. Stor. Conc. 633. Con tutto questo in verità il Lorenese avea ben talora
sdegno, non mai odio, verso il Pontefice, ec. e però a guisa degli amici adirati, non intendeva di nuocere, ma gli
bastava di far vedere, che poteva nuocere. |
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