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Dizion. 5° Ed. .
ACQUA
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ACQUA. Definiz: | Termine de' Gioiellieri. Qualità della trasparenza delle pietre preziose, e simili, più o meno limpida, o tinta d'alcun colore. − | Esempio: | Cellin. Vit. 395: Questo ditto diamante era di un'acqua, siccome io dissi di sopra, torbidiccia. | Esempio: | E Cellin. Pros. 64: A quella sottigliezza di quel diamante, e a quella sorte di acqua di detto diamante, e' rispondeva tanto bene, come se egli avessi auto tutte le sue intere grossezze. | Esempio: | Dant. V. Proporz. 62: Perfetto sarà allora [il diamante] quando si vedrà di buon'acqua. | Esempio: | Ner. Art. vetr. 65: Piglierai pezzetti di cristallo di montagna di diverse grandezze, che sia cristallo chiaro senza terrestreità, e di bella acqua. | Esempio: | Magal. Lett. scient. 42: Non isceglie Iddio azzurro più fine al colorito dell'aria e de' cieli, di quel ch'ei stemperi nelle nostre marine;.... non dà più bell'acqua al diamante, che al rivo. | Esempio: | Targ. Viagg. 4, 185: Le più [fra le ametiste] sono nuvolose o marmorose; ma ve ne sono de' pezzi d'acqua molto bella. | Esempio: | E Targ. Alimurg. 353: Hanno [i globuletti del carbonchio della saggina] una leggerissima sfumatura di nero, come se si dicesse un diamante di acqua nericcia. |
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