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Dizion. 4° Ed. .
VESTIGIA, e VESTIGIO.
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VESTIGIA, e VESTIGIO.
Definiz: | Segno impresso nel suolo della terra da' piedi degli animali in andando, Orma, Pedata, Traccia. Lat.
vestigium. Gr. ἴχνος. |
Esempio: | Petr. son. 28. Dove vestigio uman la rena stampi. |
Esempio: | E Petr. 263. Di vaga fera le vestigia sparse Cercai per
poggj solitarj, ed ermi. |
Esempio: | E Petr. canz. 26. 5. Così avestù riposti De' bei vestigj
sparsi Ancor tra' fiori, e l'erba. |
Esempio: | Conv. 158. Vuole a questa magione andare, e non gli è mestiere, se non seguire le
vestigie lasciate. |
Esempio: | Dant. Par. 31. E che soffristi per la mia salute In Inferno lasciar le tue
vestigie. |
Esempio: | Ar. Fur. 27. 8. Che non trovando Angelica a Parigi, Si parte, e va cercandone
vestigi. |
Esempio: | Dant. Inf. 24. Cotal vestigio in terra di se lascia, Qual fummo in aere.
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Esempio: | But. ivi: Cotal vestigio, cioè memoria, imperocchè vestigio è la pedata del piè,
che dimostra, che quivi è stato il piè, e così ne fa memoria, però vestigio si può porre per la memoria. |
Esempio: | E Dant. Par. 5. Non è, se non di quella alcun vestigio Mal conosciuto,
che quivi traluce. |
Esempio: | Esp. Salm. Dobbiamo pensar le vestigie, vie, e vite de' Santi. |
Esempio: | Serd. stor. 3. 138. Solo nobile per le vestigie d'una città rovinata.
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