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Dizion. 4° Ed. .
INCORRERE.
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INCORRERE.
Definiz: | Cascare, e s'intende in cose di pregiudicio, e di danno. Lat. incidere, incurrere,
subire. Gr. ἐμπίπτειν,
περιπίπτειν. |
Esempio: | Bocc. lett. Pin. Ross. 284. Giulio Cesare ec. in quella medesima infamia
incorse, nella quale voi d'essere incorso ora vi gravate. |
Esempio: | Pass. 144. Dalla scomunicazione minore, nella quale l'uomo incorre, partecipando
con alcuno scomunicato nel favellare, o nel mangiare, puote prosciogliere il prete. |
Esempio: | Coll. SS. Pad. Da quella parte incorse più in cagione d'offendere, dalla quale
egli ec. |
Esempio: | Serm. S. Ag. 36. Se tu perdi il bene delle virtudi, tu incorri in danno
grandissimo. |
Esempio: | E Serm. S. Ag. appresso: Perduto Iddio si perde la speranza,
e incorri in odio degli Agnoli, e tutti i Santi ti sono per nimici. |
Esempio: | Boez. Varch. 1. 4. Non mi curai d'incorrere nell'odio, e malevoglienza di Cipriano
suo falso accusatore. |
Definiz: | §. Talora si trova usato col quarto caso. |
Esempio: | D. Gio. Cell. lett. 12. Prego Iddio ec. vi conceda, che il più vivere quì sia
per ammendare gli errori dell'età passata, se alcuno n'avete incorso. |
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