Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
SERENA, o SIRENA.
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SERENA, o SIRENA.
Definiz: Lat. Siren. Gr. σειρήν.
Esempio: Tes. Br. 4. 7. Serene furono tre, secondo che le storie antiche contano, e aveano sembiante di femmine dal capo infino alla coscia, e dalle cosce in giù, hanno sembianza di pesce, e aveano ale, e unghie: onde l'una cantava molto bene, e l'altra sonava di flauto, e l'altra di cetera: e per loro dolce canto, e suono facevano perir le navi, che andavano per Mare, udendole.
Esempio: Fior. Vir. Ag. M. Puotesi appropiare il vizio della lusingha alla Serena, che è un'animale, che dal mezzo in su e una mezza donzella, e dal mezzo in giù, due begli pesci, con le code rivolte in su, ec.
Esempio: Dan. Purg. c. 19. Io son cantava, io son dolce serena, che i marinari in mezzo 'l Mar dismago.
Esempio: E Dan. Purg. cant. 31. Perchè altra volta, Udendo le Serene, sij più forte.
Esempio: Petr. Son. 135. Questa sola fra noi del Ciel Sirena.