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Dizion. 4° Ed. .
SERENA, e SIRENA.
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SERENA, e SIRENA.
Definiz: | Lat. siren. Gr. σειρήν. |
Esempio: | Tes. Br. 4. 7. Serene furono tre, secondochè le storie antiche contano, e aveano
sembianze di femmine dal capo infino alla coscia, e dalle cosce in giù aveano sembianza di pesce, e aveano ale, e
unghie, onde l'una cantava molto ben con la bocca, e l'altra sonava di flauto, e l'altra di cetera; e per loro dolce
canto, e suono facevano perire le navi, che andavano per mare udendole. |
Esempio: | Fior. Virt. A. M. Puotesi appropiare il vizio della lusinga alla serena, che è
un animale, che dal mezzo in su è una mezza donna, e dal mezzo in giù due begli pesci colle code rivolte in su.
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Esempio: | Dant. Purg. 19. Io son, cantava, io son dolce serena, Che i marinari in mezzo 'l
mar dismago. |
Esempio: | E Dan. Purg. 31. Perchè altra volta, Udendo le sirene, sii più
forte. |
Esempio: | Petr. son. 134. Questa sola fra noi del Ciel sirena (quì per
similit.) |
Esempio: | Ciriff. Calv. 2. 67. E per iscudo un teschio ha di balena Covertato di scaglie di
serena. |
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