Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
NOVISSIMO
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NOVISSIMO.
Definiz: Superlat. di Nuovo.
Lat. novissimus. –
Esempio: Nov. ant. S. 21: Per la molta novissima cosa ragunò savi saracini.
Esempio: E Nov. ant. S. 125: Avea trovato una novissima bestia, e non sapea suo nome.
Esempio: Dant. Conv. 100: Per esso (volgare) altissimi e novissimi concetti convenevolmente, sufficientemente e acconciamente, quasi come per esso latino, si esprimono.
Esempio: Capor. Rim. 267: Gli furo.... ritrovate Alcune sue novissime parole, Che mai il Petrarca non l'avrebbe usate.
Esempio: Dav. Tac. 1, 74: Contavano i tornati più di lontano miracoloni di bufere, novissimi uccelli, ec.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 7: L'ago in questi mari declina dalla stella per non piccolo spazio verso ponente: cosa novissima, e insino adesso inaudita a tutti i navigatori.
Esempio: Giord. Op. 3, 16: Io stesso, io stesso,... lo udii proporre a' sapienti un suo novissimo pensiere.
Definiz: § I. Novissimo, conforme a proprietà latina, vale anche Ultimo. –
Esempio: Dant. Purg. 30: Quale i beati al novissimo bando Surgeran presti ec.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 91: Pone alcuna cosa della resurrezione de' corpi nel novissimo di.
Esempio: Scarp. Serm. S. Ag. 68: Ponete giuso ogni negligenzia, acciocchè 'l Santo Patriarca Giob nel dì novissimo non ci condanni.
Esempio: Lanc. Comp. Eneid. 239: Giacque in sul letto e disse novissime parole.
Esempio: Lemm. Testam. 54: Nel novissimo ed ultimo giorno innanzi al tribunale di Cristo ciascheduno de' suoi fatti propij arà a rendere ragione.
Esempio: Ar. Orl. fur. 24, 6: In terra un paio addormentato stese, Ch'ai novissimo di forse fia desto.
Esempio: Zanell. Poes. 2, 39: Poco era dunque il subito Pianto, che l'alma invase, Quando l'addio novissimo Demmo alle dolci case ec.
Definiz: § II. E poeticam. per Infimo. –
Esempio: Manz. Poes. 824: Chi è costui...? Questo fiacco pasciuto di scherno, Che la faccia si copre d'un velo, Come fosse un percosso dal cielo, Il novissimo d'ogni mortal?