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Dizion. 5° Ed. .
NOVISSIMO
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NOVISSIMO. Definiz: | Sost. masc. Nome che nel linguaggio della Chiesa si dà a Ciascuna delle quattro ultime cose che attendono l'uomo, cioè Morte, Giudizio, Inferno e Paradiso. |
Dal plur. neutr. novissima, che nella bassa latinità fu usato a significare gli estremi destini dell'uomo. – Esempio: | Giamb. Tratt. mor. 225: Verrae quello novissimo, verrae lo die del Giudicio, quando non si potrà fare penitenzia. | Esempio: | Segner. Mann. apr. 2, 1: Basta che tu ti risolva.... a praticar questo agevole documento, che ti dà il savio, ch'è ricordarti in tutte le opere tue de' novissimi. | Esempio: | E Segner. Mann. apr. 2, 2: La morte è il primo novissimo. |
Esempio: | Fag. Rim. 1, 283: Troverete nell'ultimo del foglio, Registrati i novissimi, che bene Considerati, scemano l'orgoglio. |
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