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1) Dizion. 5° Ed. .
INFONDERE.
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INFONDERE.
Definiz: Att. Mettere checchessia dentro ad un liquido, affinchè l'una delle due materie contragga certe qualità o proprietà dell'altra.
Dal lat. infundere. –
Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 40: Togli pomice marina,... gummo arabico:... infondansi in acqua; poi si secchino al sole; poi si tritino e confectinsi con acqua rosa e con vino bianco, e serbinsi nel banco; e, quando sarà uopo, usisi.
Esempio: Tass. Gerus. 11, 73: Questa [erba].... l'angelo ha recata; E non veduto, entro le mediche onde Degli apprestati bagni il succo infonde.
Esempio: Ricett. fior. 78: Dell'infondere.... Si infondono i frutti e le radici, che si hanno a inumidire per condirle e confettarle in conserve, in acqua calda, ed in molta quantità, e vi si tengono tanto che abbino preso l'umido a bastanza, poi si cuocono. Così le cose, che si hanno a nutrire, s'infondono in poco umore caldo o freddo e per poco spazio.
Esempio: E Ricett. fior. appr.: Le medicine purganti s'infondono in diversi sughi ed acque, e con diverse altre medicine, le quali correggono la mala qualità loro.
Esempio: E Ricett. fior. 79: L'agarico, e le altre medicine purganti e solutive, s'infondono o sole o con alcuna altra nel medesimo modo.
Esempio: E Ricett. fior. 180: Infondi la mirra ed il bdellio in vino, e l'altre cose pesta sottilmente e con mele stiumato, quanto basta: fa' lattovaro.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 2, 132: Di tal mosto, per dir così, giulebbato se ne potrà infondere in ogni botte una piccolissima dose.
Definiz: § I. E per semplicemente Immergere, Tuffare; anche figuratam.; ma oggi non si userebbe che in poesia. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 241: Le nespole da serbare si colgono che non sien mézze, le quali molto negli arbori dureranno, o negli orciuoli impeciati, o in ordine appiccate, o co' picciuoli mézze mature, e per cinque dì macerate in acqua salsa. E poi spesse volte s'infondano, o vero tuffino, sì che non galleggino.
Esempio: Cas. Rim. 1, 34: Poco il mondo già mai t'infuse o tinse, Trifon, nell'atro suo limo terreno.
Definiz: § II. E per Versare, Gettare, e più specialmente in un vaso, riferito a liquido; ma oggi è di uso più che altro poetico. –
Esempio: Bart. D. Giapp. 4, 512: Perochè, distesolo ignudo e supino, nel cominciare a infondergli l'acqua, egli, raccomandatosi a Dio con gli occhi al cielo, perchè gli desse forza da reggere a sì penoso tormento, in quel medesimo punto vide il Salvatore in croce, tanto vicino a lui, che il piè della croce quasi gli toccava il volto, e d'essa gli pareva scaturire quell'acqua che i tormentatori gl'infondevano nella bocca.
Esempio: Salvin. Anacr. 146: Dammi l'acqua e 'l vino infondi, Fanciulletto, con modi giocondi.
Esempio: Ricc. A. M. Fond. Sap. volg. 35: Quando empiere vogliono i vasi per lo ricevimento di ciò che vi s'infonde, e gli chinano e gli voltano, acciocchè il liquore sicuramente s'infonda e non si versi.
Definiz: § III. E per estensione riferito ad acque di fiume o di mare, rispetto o al loro sbocco, o al loro bacino, o a una cavità qualsiasi. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 20: Conciosiacosachè ivi sia il mare Oceano, che gira tutto il mondo, il quale per luogo stretto angustioso, quivi per mezzo il grembo della nostra abitabile terra se medesimo infondendo, ordina a noi il mare Mediterraneo per le parti del mondo dentro, da noi navicabili.
Esempio: Tass. Rim. 4, 1, 58: Italia mia, che l'Appennin disgiunge, E da mille suoi fonti Mille fiumi a duo mari infonde e versa.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 191: Ringrandì [Giove] la terra d'ogn'intorno, e v'infuse il mare, acciocchè, interponendosi ai luoghi abitati, diversificasse la sembianza delle cose, e impedisse che ec.
Definiz: § IV. E semplicemente per Versare, Mettere dentro: pure riferito a liquido. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 19, 24: Pestò con sassi l'erba, indi la prese, E succo ne cavò fra le man bianche: Ne la piaga n'infuse, e ne distese E pel petto e pel ventre e fin a l'anche.
Definiz: § V. E poeticam., riferito a cose solide. –
Esempio: Mont. Feron. 2, 229: Con le larghe pale Altri il carbon nelle fornaci infonde Scintillanti e ruggenti.
Definiz: § VI. Figuratam., riferito a qualità o condizione fisica, per Conferire, Comunicare, Trasfondere. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 2: Ed a' valenti uomini, i quali la lunga etade del mondo già per addietro inghiottío per morte, (la memoria e la scrittura) per li studiosi lettori de' libri, siccome elli vivessero, immaginevolmente spirito infondono.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 35: Degli arbori e delle piante, alcune si generano piantate; alcuni di seme, e alcuni si generano per se medesimi, di mischiamento degli elementi, e per la virtù del cielo, la quale infonde vita vegetabile a tal mistura.
Esempio: Alam. L. Gir. 4, 146: Or la tarda ora il sonno infonde; Posiamci alquanto.
Esempio: Car. Eneid. 1, 959: E ben a Dea Era figliuol, che di bellezza è madre: Ei de gli occhi spirava e de le chiome Quei chiari, lieti e giovenili onori, Ch'ella stessa, di lui madre, gl'infuse.
Esempio: E Car. Eneid. 2, 16: E già la notte inchina, e già le stelle Sonno, dal ciel caggendo, a gli occhi infondono.
Esempio: Tass. Gerus. 15, 27: Son esse [terre] atte al produr; nè steril puote Esser quella virtù che 'l sol v'infonde.
Esempio: Bandin. Disc. econ. 120: Non manca [la Natura] d'operare ne' bruti medesimi, ne' quali infonde un particolare appetito verso gli antidoti che sono i più specifici per risanarli.
Esempio: Volt. Op. 1, 1, 232: D'uopo essendo non rare volte di tenervi confinata l'elettricità otto, dieci e più minuti, quanti cioè ne impiega il conduttore atmosferico a raccoglier dall'aria ed infondere in esso scudo tal copia di elettricità che possa rendersi sensibile e cospicua.
Esempio: E Volt. Op. 1, 2, 119: Più è lungo il tempo che il condensatore.... sta applicato al conduttore atmosferico, e più di quella elettricità, che s'infonde in detto piano, va persa.
Esempio: Giust. Vers. 122: E tu giunto a compieta, Lorenzo, come mai Infondi nella creta La vita che non hai?
Definiz: § VII. Pur figuratam. e nello stesso significato, riferito a qualità o facoltà, stato o condizione, sia spirituale sia morale, a proprietà, virtù, dono, e simili. –
Esempio: Dant. Parad. 13: Tu credi che.... Quantunque alla natura umana lece Aver di lume, tutto fosse infuso (nel petto d'Adamo e in quello di Gesù Cristo) Da quel valor che l'uno e l'altro fece.
Esempio: E Dant. Conv. 211: E perocchè ogni cagione infonde nel suo effetto della bontà che riceve dalla cagione sua, l'anima infonde e rende al corpo suo della bontà della cagione sua ch'è Dio.
Esempio: Albanz. Bocc. Donn. fam. M. 182: Non crederò, leggermente lei abbia avuto origine di bassa nazione, perchè rade volte di quella bruttura sorge eccellente ingegno, e se alcuna volta è infuso dal cielo, la chiarezza di quello è oscurata dall'ombra dell'estrema sorte.
Esempio: S. Greg. Omel. 4, 206: Dare la pecunia a' banchieri, è infondere la scienza della predicazione a coloro, i quali la possono esercitare con l'opere.
Esempio: Panzier. Tratt. 2 t.: Alcune grazie s'infondono insensibilmente.
Esempio: Savonar. Tratt. Gov. Fir. 4: L'onnipotente Dio.... in due modi infonde la virtù del suo governo nelle creature. Perocchè nelle creature, che non hanno intelletto e libero arbitrio, infonde certe virtù e perfezioni, per le quali ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 24, 32: Così, con quanto senno e quanta mente Da la somma Prudenzia m'era infusa, Io mi sforzai guardarla (la mia fede).
Esempio: Varch. Stor. 2, 87: E pensando io qual possa esser di ciò la cagione, non ritrovo la più vera, se non che 'l cielo fiorentino, forse tra l'aere sottile d'Arezzo ed il grosso di Pisa, infonda ne' petti loro queste così fatte proprietà.
Esempio: Tass. Gerus. 10, 18: Se arrivi, col saper ch'è d'alto infuso, Alle cose remote anco e lontane, Deh dimmi, ec.
Esempio: E Tass. Gerus. 12, 65: Disse le parole estreme: Parole ch'a lei novo un spirto ditta, Spirto di fé, di carità, di speme: Virtù ch'or Dio le infonde.
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 11: Ma la divina mano fu quella, che infuse di più nell'anime nostre... il lume della ragione.
Esempio: Segner. Mann. apr. 19, 4: Il Signore.... non costuma facilmente d'infonderci la sua scienza, mandandola come pioggia scesa dal cielo, quando men la terra l'aspetta; ma vuole che l'acquistiamo a forza di braccia, cavandola come l'acqua da un pozzo cupo.
Esempio: Capp. Longob. 138: Per tal modo si vedrebbe come il pensiero cristiano, che si nutriva di greche e di latine tradizioni, e in esse infondeva un'altra nuova e maggior vita, venisse a svolgersi con maggior pienezza nelle provincie romane che nelle germaniche.
Esempio: E Capp. Longob. 145: Avendo così [Dante] potuto infondere quasi l'unità divina dentro all'opera più variamente e più altamente comprensiva, che umano ingegno pensasse mai.
Definiz: § VIII. E riferito a sentimenti od affetti, ed altresì a forza o vigore d'animo, e simili. –
Esempio: Dant. Parad. 8: Perocch'io credo che l'alta letizia Che il tuo parlar m'infonde, ec.
Esempio: S. Bern. Serm. 40: Basterebbe la festa pure d'un di loro ad infondere esultazione e gaudio a l'universa terra; ma fu congiunta insieme la festa di tramendue ad accrescimento di più allegrezza.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 267: L'alta letizia; cioè grande e profonda,... la quale lo tuo parlare infonde e mette nel mio cuore.
Esempio: Ar. Orl. fur. 18, 154: Tal gli African, ch'avean qualche ritegno Mentre virtù lor Dardinello infuse, Ne vanno or sparti in questa parte e in quella, Che l'han veduto uscir morto di sella.
Esempio: Tass. Gerus. 12, 93: Poi nel profondo de' suoi rai si chiuse, E sparve, e novo in lui conforto infuse.
Esempio: Baldin. Art. Int. 98: Non potè.... tenere le lagrime, le quali avendo lor fondamento, non già in una puerile o donnesca tenerezza, ma in un interno amore verso Dio, che e' si sentì infondere in quell'atto, fecero sì ch'egli ec.
Esempio: Segner. Mann. lugl. 16, 3: Se niega [Dio] terrene prosperità, il compensa con le consolazioni spirituali che frattanto infonde nell'anima.
Esempio: Leopard. Poes. 45: E che valor t'infonde, Italo egregio, il fato?
Esempio: Giobert. Ges. mod. 4, 487: Io conchiudo che l'educazione militare dovrebbe essere saviamente partecipata a tutti i cittadini; e che questo sarebbe il miglior modo (se non è l'unico) per emendare i costumi e infondere novello vigore nella tempra ammollita di un popolo.
Definiz: § IX. E riferito a idee, pensieri, opinioni, e simili. –
Esempio: Strat. Mor. S. Greg.: Sicchè pertanto ancora quella eternità incognita, con sue manifeste parole lusingandoci, sia meglio infusa nelle nostre menti.
Esempio: Adr. M. Lez. II, 4, 79: Aere diverso, e diverso cielo e positura, infondono diverse volontà e pensieri.
Esempio: Fag. Rim. 3, 10: Come quelli a rovescio de' suddetti, Che son d'alto intelletto, a questi infonde Saggio Mercurio i suoi facondi detti.
Esempio: Lambr. Elog. 12: Ecco il sistema di coloro che pensano dover in tutto intervenire; doversi infondere ne' giovani le idee nostre, non eccitare le loro.
Definiz: § X. Vale anche Bagnare, Inondare; ma non si userebbe oggi se non in poesia. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 58: E per quello luogo corre el fiume d'Eufrates,... e sì ne va in Mesopotamia, e bagna ed infonde tutto quel paese, così come el Nilo bagna Egitto.
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 205: Siccome nel cielo alcune stelle vengono, alle quali non seguita piova nessuna; alcune altre, che infondono la terra molto abbondevolmente.
Esempio: Bocc. Amor. Vis. 101: Era più là Alfeo, colle sue onde Piegate intorno e dietro ad Aretusa, Con quelle terre che correndo infonde.
Esempio: E Bocc. Amet. 8: Cefiso, con le sue piacevoli onde, Disteso in dritta e quando in torta via, Per la terra d'Aonia ch'egli infonde, ec. (Male le stampe: che gl'infonde).
Definiz: § XI. E per semplicemente Aspergere, sia d'acqua, sia d'altro qualsiasi liquido. –
Esempio: Pallad. Agric. 171: E se l'api paiono triste e contratte, e gettano spesso fuori i corpi delle api morte, fa' canali di canna, e per quelli manda loro, e infondile di mel cotto con polvere di galla, ovvero con polvere di rose secche.
Esempio: Alam. L. Avarch. 11, 69: Poi dato al tutto fin (al seppellimento e alle esequie dei guerrieri), largo s'infonde Il famoso terren di sacrate onde.
Esempio: Chiabr. Guerr. Got. 6, 40: Tal che d'intorno omai l'ampia campagna Si par che fiume sanguinoso inonde, E 'l corridor, ch'ivi s'immerge e bagna, L'elmo e l'usbergo al cavaliero infonde.
Definiz: § XII. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Alam. L. Gir. 11, 48: Ma Dio, che di sua grazia l'uomo infonde, Mi sostenne sì ben, ch'io mi ritrassi, ec.
Definiz: § XIII. Pur figuratam. e poeticam., per Empire spargendosi intorno. –
Esempio: Alam. L. Gir. 12, 112: E chi scuote la pianta in dolci canti Sente armonia che tutto il luogo infonde.
Definiz: § XIV. Neutr. pass. infondersi Comunicarsi, Trasfondersi. –
Esempio: Mont. Poes. 2, 266: I tortuosi passi Sciolsero i rivi mormoranti, e tale Nell'inerte terreno alma s'infuse, Che tutto si vestì d'erbe e di fiori E d'olezzanti arbusti e d'ardue selve Onde la Terra il sacro capo inchioma.
Definiz: § XV. Trovasi per Empirsi d'umori. –
Esempio: S. Bern. Cosc. 46: Per la superfluità de' cibi alcuna volta li giumenti s'infondono, e dilatano troppo il ventre, intantochè per lo troppo mangiare si guastano e muoionsi. (Il lat.: ex superfluitate ciborum infunduntur iumenta).