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Dizion. 5° Ed. .
ACUTEZZA.
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pag.183
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ACUTEZZA. Definiz: | Sost. femm. Astratto di Acuto, L'essere acuto. − |
Esempio: | Cellin. Vit. 270: Quella sottilissima acutezza a tutte le pietre, pestandole, non resta, anzi restano come tonde; ed il diamante solo resta con quella acutezza. | Esempio: | Pallav. Tratt. Ben. 303: Altre [qualità] disse appartenere Alla figura, come la ritondezza, l'acutezza e la curvità. |
Definiz: | § I. Riferito al sapore. − | Esempio: | Mattiol. Disc. 1, 60: Al che s'aggiunge l'acutezza del sapore. | Esempio: | E Mattiol. Disc. 1, 61: Attribuisce al costo poca e leggiera amaritudine, e molta acutezza. |
Definiz: | § II. Acutezza, riferito al suono e alla voce. − |
Esempio: | Varch. Ercol. 274: Tanto i Latini quanto i Greci, nel comporre i loro versi e le loro prose, avevano risguardo primieramente alla brevità e alla lunghezza delle sillabe, onde nasce il numero; e poi secondariamente, e quasi per accidente, all'acutezza e gravezza degli accenti, onde nasce l'armonia. |
Esempio: | Salvin. Annot. Buomm. 57: Non si può far forza nè accento acuto in due luoghi; e quando l'acutezza passa oltre, si scarnisce per così dire il dittongo. |
Definiz: | § III. E riferito alla virtù visiva. − |
Esempio: | Cavalcant. B. Retor. 5: E molti di quegli [animali].... vinconci d'acutezza di vedere, di sottigliezza d'udire ec. |
Esempio: | Mart. V. Lett. 42: Per far poi come l'aquila, che dall'altezza sua, con l'acutezza del suo vedere, si risolve dove vuol andare a ferire. |
Esempio: | Vallisn. Op. 2, 151: Molte ch'erano invisibili, o che fuggivano l'acutezza dell'occhio per la loro piccolezza e diafaneità, rappigliatosi l'umor bianco, apparivano. |
Definiz: | § IV. E per Intensità, Veemenza, Vivezza. − |
Esempio: | Ottim. Comm. Dant. 2, 124: Alla terza parte è da notare che, per l'acutezza del sogno, l'uomo molte volte si sveglia. |
Definiz: | § V. E riferito al discorso, Arguzia, Vivacità, Concetto o Motto arguto. − | Esempio: | Cavalcant. B. Retor. 317: La facezia dei brevi motti consiste, o nella acutezza delle parole, o del concetto ec. |
Esempio: | Baldin. Vit. Bern. 76: L'acutezza de' motti, la bizzarrìa delle invenzioni.... furono tali, che ben se ne potrebber comporre libri interi. | Esempio: | Dat. Cical. III, 1, 177: Chi vuol sali, vada a Volterra, chi brama acutezze, compri degli aghi (qui equivocamente). | Esempio: | Salvin. Lett. IV, 2, 309: Il concettizzare, com'ella ha fatto sopra Febo, cioè il Sole, e sopra le api,.... dimostrano in lei un nuovo bello umore, dal quale inspirato il suo cuore, le fa venire alla bocca soavi e obbliganti acutezze, e guise di dire bizzarre. |
Definiz: | § VI. E figuratam., riferito alle facoltà intellettuali, Forza, Perspicacia, Sottigliezza. − | Esempio: | Cresc. Agric. volg. 539: È in loro, in battaglia fortezza, e nell'arti sollecitudine e acutezza. | Esempio: | Varch. Sen. Benef. 7: Uomo grande veramente [Crisippo], ma greco nondimeno, la cui acutezza è tanto sottile, che ella si rintuzza e si ripiega molte volte in se stessa. |
Esempio: | Deput. Decam. 142: Non è stato il fine nostro cercar gloria d'eloquenza nella distesa, o di grande acutezza nella invenzione. | Esempio: | Dat. Oraz. I, 4, 211: Ricercandosi non ordinaria acutezza e gran dispendio in condur l'alte imprese, alle quali ella [la chimica] aspira. |
Esempio: | Salvin. Disc. 1, 362: La pratica ha bisogno dell'acutezza e dell'ingegno della teorica. |
Definiz: | § VII. E riferito al sangue e agli umori del corpo umano, Acrimonia. − | Esempio: | Pap. Cons. med. 1, 183: Mi acquieterei a darne la colpa principale alla soverchia acutezza ed acredine della linfa. | Esempio: | Vallisn. Op. 3, 543: Tutta la cura deve stare in dolcificanti, involventi e domanti l'acutezza e la copia de' sali. |
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