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Dizion. 4° Ed. .
OBBEDIRE, e OBEDIRE
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OBBEDIRE, e OBEDIRE.
Definiz: | Ubbidire. Lat. obedire. Gr. ὑπακούειν. |
Esempio: | Nov. ant. 68. 2. Il quale, obbediendo al Re, pervertì tutto 'l fatto.
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Esempio: | Dant. Par. 7. Con umiltate obbediendo poi. |
Esempio: | Red. lett. 2. 152. Per obbedire al desiderio, ed a' comandamenti delle sorelle di
V. sig. ec. sono stato a riverire la sig. Francesca sua madre. |
Esempio: | Petr. son. 309. Obbedire a natura in tutto è il meglio. |
Esempio: | Cr. 2. 8. 7. Imperocchè tal nutrimento non obbedisce alla digestione compitamente.
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Esempio: | Sagg. nat. esp. 181. Gli altri liquori in quei primi movimenti non si muovon per
loro stessi, ma obbediscono meramente all'alterazioni de' vasi. |
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