Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
SQUISITO
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SQUISITO.
Definiz: Dicesi Tutto quello, che sia di perfetta qualità, o condizione. Lat. diligens, perfectus, exquisitus. Gr. ἀκριβής.
Esempio: Galat. Scoprendosi la testa, e nominandosi con titoli squisiti.
Esempio: E Galat. altrove. Non si dee anco pigliar tema molto sottile, ne troppo squisito.
Esempio: Tac. Dav. Perd. Eloq. 412. Bisogna per vie nuove, e squisite piacere, e non infastidire i giudici.
Esempio: E Tac. Dav. Ann. 65. Vollero anzi le leggi, ec. le più famose diedero Minos a' Candiani, ec. poscia Solone più squisite.
Esempio: Fir. Dial. Bel. Don. 399. Dunque Verdespina tu hai fatto bene a non te li tagliare ancora, che come troppo squisito, che egli è, ec.
Esempio: Sagg. Nat. Esp. 16. Che la giustezza de' più squisiti orivuoli non può mostrarle.