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Dizion. 4° Ed. .
SQUISITO
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pag.697
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SQUISITO.
Definiz: | Add. Che è di perfetta qualità, o condizione, Eccellente, Esatto. Lat. diligens,
perfectus, exquisitus. Gr. ἀκριβής. |
Esempio: | Galat. 23. Non si dee anco pigliar tema molto sottile, nè troppo isquisito.
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Esempio: | E Galat. 31. Scoprendosi la testa, e nominandosi con titoli
squisiti. |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 3. 65. Le più famose (leggi) diedero Minos a'
Candiani, Licurgo agli Spartani, poscia Solone più squisite, e numerose agli Ateniesi. |
Esempio: | E perd. eloq. 412. Bisogna per vie nuove, e squisite piacere, e non
infastidire i moderni giudici d'autorità, e podestà, e non soggetti a rigori di legge. |
Esempio: | Fir. dial. bell. donn. 399. Dunque, Verdespina, tu hai fatto bene a non te li
tagliare ancora, che come troppo squisito, che egli è, e' sarebbe stato tanto a trovar dove porgli, che ec. forse in
quel mezzo e' si sarebbon guasti. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 16. Questa differenza consiste alle volte in minuzie così
piccole, ed inarrivabili, che la giustezza de' più squisiti orivoli non può mostrarle. |
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